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GONNELLI
CASA D’ASTE
44
valuable books and manuscripts - firenze 27 april 2012
46.
Donizetti Gaetano
La Favorite. Opera en quatre actes. Paroles de MM. E.
Scribe, Alph. Royer & Gust. Vaëz. […] Partition avec
acct. de piano, arrangée par R. Wagner.
Paris: Maurice
Schlesinger, s.a. [1841].
Numeri di lastra 3218 e 3343. In-folio. Pagine [4],
266. Invio autografo al foglio di guardia: «A Mon
Amie Guasco / M. Gi…[…]». Legatura in mezza tela
con brossura originale parzialmente conservata (un
poco consunti agli angoli dei piatti). Buono stato.
Dimensioni: mm 345x270.
Prima edizione. Trascrizione per pianoforte e canto di
Richard Wagner. Con i nomi degli interpreti della prima
rappresentazione.
€ 400
45.
Guasco Carlo
Trattato di numerica appartenuto al tenore Carlo Guasco.
Prima metà del XIX secolo. Manoscritto a penna nera. Pagine 107 numerate, cui seguono 2 carte bianche. La
pagina 26 in parte tagliata a forbice. Vari esempi musicali nel testo e alcune correzioni. Alla carta del titolo la firma di
appartenenza di Carlo Guasco. Legatura in mezza pelle. Dimensioni: mm 155x225. SI AGGIUNGONO:
Id
.,
Raccolta
di 4 manoscritti musicali autografi
, uno firmato. Metà del XIX secolo. Manoscritti a penna nera con correzioni su carta
pentagrammata. 9 carte in totale. Dimensioni: mm 220x330. SI AGGIUNGONO:
Id
.,
Due carte relative all’acquisto di
spartiti di melodrammi presso la Casa musicale Ricordi
(1 carta è a nome di Giacomo Panizza, maestro di Guasco, l’altra a
nome del tenore). 1 documento del 18 aprile 1843 firmato da Giuseppe Guasco, cugino di Carlo e suo primomaestro
di pianoforte. 1 lettera autografa firmata (con busta e francobollo) di Carlo Guasco, datata 6 febbraio 1875 e inviata
al farmacista di Solero (AL) Francesco Bigotti. 1 piccolo libro con carte di appunti relative alla bottega del figlio di
Guasco, Carlo Giacomo. 9 spartiti per canto e pianoforte. Gli spartiti non sono tutti completi e sempre perfettamente
conservati. Alcuni hanno la firma di appartenenza di Carlo Guasco e della moglie; tra questi la Serenata Duetto
Mira
la bianca luna
e il Duetto
I marinai
di Rossini. Dimensioni varie. (19)
I DOCUMENTO: Trattato di armonia musicale. I capitoli sono talvolta seguiti da “considerazioni” e “osservazioni”. Questo
manoscritto fu uno dei testi di studio del giovane tenore negli anni in cui fu allievo di Panizza. II DOCUMENTO: Le carte
contengono un valzer, la romanza
Guarda che bianca luna
(due copie scritte per la chiave di violino) e la romanza
Non ti accostare
all’urna
(per la chiave di basso). Il celebre tenore Carlo Guasco (1813-1876) fu allievo a Milano di Giacomo Panizza, maestro
concertatore alla Scala di Milano e maestro di canto. Debuttò alla Scala nel 1836 nella parte del “Pescatore” nel
Guglielmo
Tell
di Rossini (per problemi di censura allora l’opera si intitolò Guglielmo Vallace). Nel 1841 fu protagonista nella prima
rappresentazione assoluta di
Corrado d’Altamura
di Federico Ricci alla Scala. Nel 1843 fu il primo interprete del ruolo di “Oronte”
nei
Lombardi alla prima crociata
di Giuseppe Verdi, l’anno dopo in quello di “Ernani” nell’omonima opera verdiana (Venezia, 1844)
e nel 1846 fu il primo “Foresto” nell’
Attila
(Teatro La Fenice). Nel 1843 Donizetti scrisse per lui la parte del “Conte di Chalais” in
Maria di Rohan
(Vienna, 1843); con musica dello stesso compositore interpretò a Bergamo il ruolo di “Crispus” in
Fausta
e quello
di “Percy” nell’
Anna Bolena
. Guasco si esibì con successo anche a Parigi e San Pietroburgo. Si ritirò dalle scene nel 1853.
€ 300