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GONNELLI
CASA D’ASTE
243
564.
Mantova Benavides Marco
Tractatus iuris prothomyseos, siue congrui, admodum breuis, et occurrentes quidem quaestiones tantum in dies
continens...
Venetiis: apud Ioan. Gryphium, 1547.
In-8° (mm 153x108). Pagine [8], 38, [2] infine per la marca tipografica in xilografia. Altra marca tipografica al
frontespizio e capilettera figurati in xilografia. Note manoscritte coeve ai margini a penna e sottolineature coeve
sempre a penna ad alcune parti del testo. Legatura moderna in carta, titolo manoscritto al dorso.
Prima edizione di questo noto trattatello che riguarda i contratti di acquisto e vendita secondo il diritto antico e quello dettato dagli
Statuti di Padova. Adams B, 624.
€ 150
565.
Manzoni Alessandro
I promessi sposi
Milano: Dalla Tipografia Guglielmini e Redaelli,
1840.
In-8° grande (mm 274x185). Pagine 864. Antiporta e frontespizio
incisi, testo incorniciato da doppio filetto e oltre 450 splendide
illustrazioni xilografichenel testo. Il quaderno con segnaturan. 103,
corrispondente alle pagine 817-824, nella nostra copia è posposto,
ma il testo è completo e l’esemplare discreto, nonostante alcune
arrossature sparse. Legatura in mezza pelle coeva, con decorazioni
e titoli in oro al dorso e piatti in cartone marmorizzato; sia il dorso
che i piatti sono lievemente lisi.
Ricercata prima edizione illustrata il cui testo è quello definitivamente
stabilito dal Manzoni dopo la nota “risciacquatura in acqua d’ Arno”.
Parenti, 214-221; Parenti,
Prime Edizioni
, 331: «E’ la prima edizione del
testo del romanzo riveduto e della Storia della Colonna Infame»; Vismara,
57: «E’ curiosa! Mentre a Lugano, Torino [...] si fecero parecchie edizioni
[...] a Milano ove si pubblicò la I° edizione [...] non se ne fece una seconda
che nel 1840». La
Quarantana
non è solo l’edizione più corretta del testo
dei
Promessi Sposi
;
è anche la prima ed unica edizione illustrata approvata
dallo stesso Manzoni, che non solo la volle, ma partecipò attivamente alla
realizzazione dell’impianto iconografico, costituito da disegni di Francesco
Gonin, Luigi Bisi, Francesco Moja, GiuseppeSogni, Luigi e Paolo Riccardi,
Massimo d’Azeglio. Cfr. Tellini,
Manzoni
, p. 38: «Le vignette [...] sono
tutte programmate da Manzoni, per quanto riguarda la scelta del tema da
illustrare, il taglio, la sceneggiatura, la successione delle immagini».
€ 500