GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

108 ASTA 63: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 7, 8 E 9 OTTOBRE 2025 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 186. Broodthaers Marcel Marcel Broodthaers. Berlin: Berliner Künstlerprogramm des Deutschen Akademischen Austauschdienstes, 1975. In-8° oblungo (mm 148x210). Ottima copia, profusamente illustrata. Brossura originale con titolo e due riproduzioni di opere in bianco e nero con didascalie dell’Artista. Catalogo originale dell’importante mostra personale di Marcel Broodthaers tenutasi presso la Nationalgalerie di Berlino dal 25 febbraio al 6 aprile 1975, in occasione della quale venne 187. Bucci Anselmo Marina a terra. Milano: Alfieri & Lacroix, 1918. In-folio (mm 450x340). [6] carte di testo + 50 tavole a colori sciolte, stampate su carta forte e applicate, ciascuna, su cartoncino in barbe. Una macchia al frontespizio, altrimenti ottimo esemplare in barbe, entro cartella editoriale in piena tela con nome dell’Autore e legacci al piatto anteriore. Quest’ultima presenta macchie e ampi segni del tempo. Uno dei 200 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 250 copie. Marchio di possesso al frontespizio. Rarissima e straordinaria opera di arte grafica italiana, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale, che raccoglie le impressioni e gli schizzi dell’artista Anselmo Bucci, soldato della Marina, nelle retrovie o nei porti italiani. Le litografie illustrano scene di vita militare, paesaggi urbani bombardati, figure in divisa e attimi di pausa, con uno stile espressivo e a tratti simbolista. € 200 proiettato il film dell’artista Berlin oder Ein Traum mit Sahne. Il volume contiene il celebre testo «Das Wort Film?», pubblicato qui per la prima volta, vero e proprio statement poeticoconcettuale che esplora il linguaggio filmico come dispositivo culturale e semiotico. Due mesi dopo, la mostra venne replicata al Museum of Modern Art di Oxford (16 aprile – 1 giugno 1975) con il nuovo titolo Le Privilège de l’Art, ma utilizzando lo stesso catalogo berlinese, salvo alcune differenze editoriali significative: la copertina riportava ora la dicitura “Museum of Modern Art Oxford”, il testo introduttivo di Karl Ruhrberg e Wieland Schmied veniva sostituito da un semplice riquadro grigio con la scritta «No photographs allowed», e all’interno veniva aggiunta una fotografia seppiata. Cambiava anche il testo artistico: «Das Wort Film?» veniva rimosso e rimpiazzato con una nuova riflessione di Broodthaers dal titolo «To be a straight thinker or not to be – To be blind». Interessante notare che i titoli delle due mostre non compaiono nel catalogo stesso, ma esclusivamente sugli inviti originali. Il catalogo si presenta quindi come un oggetto editoriale unico e bifronte, testimone delle strategie di Broodthaers nel riflettere e interferire con le convenzioni dell’istituzione museale e con la funzione del catalogo come documento. Esemplare raro e rilevante nella produzione editoriale dell’artista belga, uno dei protagonisti assoluti dell’arte concettuale europea. € 100

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