GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

158 ASTA 63: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 7, 8 E 9 OTTOBRE 2025 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Rara edizione cinquecentesca di questa celebre collezione di curiose domande e risposte 292. Manfredi Girolamo Opera nova intitulata il perche, utilissima ad intendere le cagioni di molte cose, & massimamente alla conservatione della sanità, & phisionomia. Et virtu delle herbe. (Al colophon:) In Venetia: per Alessandro de Viano, 1567. In-8° (mm 150x102). Carte [16], 134, [i.e. 143, 1]. Marca editoriale xilografica al frontespizio. Occasionali gorette sbiadite marginali e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena floscia coeva con resti di legature ai piatti (angoli dei piatti leggermente difettosi e legatura posteriormente staccata dalle carte). Rara edizione del XVI secolo del celebre Libro del perché, opera del medico e astrologo bolognese Girolamo Manfredi. Considerato il primo esempio in volgare del genere dei problemata aristotelici, il testo fu a lungo attribuito erroneamente ad Aristotele, complice la notevole somiglianza tra l’incipit di questa opera e quello dei Problemata greci. Il modello aristotelico è ancora riconoscibile in varie sezioni - in particolare in quelle dedicate all’anatomia sensoriale (naso, orecchie) ma l’intento di Manfredi è più ampio: non solo rispondere a interrogativi di ordine naturale e fisico, ma anche offrire consigli pratici Rara edizione originale del 1716 293. Manget Jean Jacques Theatrum anatomicum. Genevae: Cramer & Perachon, 1716. 3 parti in due volumi in-folio (mm 410x265). Pagine: [20], 434, III-LXIV tavole; [4], 452, LXV-CV tavole e un ritratto dell’autore; [12], XVI, 34, [10], con XXI carte di tavola; tra la prima e la seconda parte V tavole aggiuntive numerate, nel complesso 135 carte di tavola. Nella prima parte assenti le tavole I, II e ripetute le carte K2, K5. Nella Interessante farmacopea illustrata 291. Lemery Nicolas Traité universel des drogues simples... A Paris: Chez Laurent d’Houry, 1714. In-4° (mm 253x190). Pagine [20], 922, [62] e con XXV carte di tavole. Occhietto, frontespizio stampato in rosso e nero, antiporta con ritratto dell’autore e tavole calcografiche in fine. Nota di possesso manoscritta al frontespizio, carte ingiallite con occasionali fioriture o macchioline, alcune leggermente brunite, gora al margine interno dell’ultimo fascicolo. Tavola XXII e XXIII slegate dal volume. Altri trascurabili segni del tempo. Piena pelle coeva con titoli in tassello e decori dorati al dorso (difetti). Rara seconda edizione ampliata di questo importante dizionario di droghe semplici di origine animale, vegetale e minerale. L’opera è corredata da 25 tavole incise che illustrano 384 specie vegetali e 16 animali (tra cui bezoario, castoro, zibetto, tartaruga, ippopotamo). In appendice si trova il raro Tarif général des drogues simples et composées, con la classificazione di preparati come acque, sciroppi, aceti, estratti, pillole, polveri, oli, balsami, unguenti, tinture, essenze e resine. Blake 264; Pritzel 5211; Wellcome III:488. € 140 per mantenere la salute del corpo, con particolare attenzione al regime di vita, all’alimentazione, al sonno e all’aria salubre. L’opera è articolata in due libri, ciascuno suddiviso in capitoli composti da una serie di domande. Il primo libro ne contiene cinque: i primi due dedicati a cibo e bevande (tipologie, proprietà, effetti), gli altri a sonno e veglia, esercizio fisico, e altri aspetti della vita quotidiana. Manfredi (ca.1430-1492) fu un astrologo, filosofo e scienziato, nonché professore di medicina a Bologna. La presente opera, pubblicata per la prima volta nel 1474 con il titolo Liber de homine, ebbe numerose edizioni fino alla fine del XVII secolo. Contiene anche capitoli su sesso, evacuazione, lebbra, gli effetti del vino, i castrati e su altre osservazioni mediche, molte delle quali piuttosto curiose. Non in Adams; non in BMC STC Italian; Durling 2932. € 500 seconda parte assenti le carte K2, K5. Ciascuna parte con proprio frontespizio e vignetta calcografica, occhietto al primo volume, frontespizi della prima e ultima parte stampati in rosso e nero. Dedica manoscritta al frontespizio della prima parte. Volumi leggermente uniformemente bruniti con qualche leggera fioritura, gore al margine superiore, macchioline sparse e altri minimi segni del tempo. Al primo volume da p. 261 a p. 302 lavorino di tarlo con trascurabili perdite di qualche lettera, anche la terza parte con lavorini di tarlo e minime perdite di testo. Le carte di tavola in fresca impressione, un disegno osceno ad una di queste, qualcuna con qualche gora e qualche tavola della terza parte con restauri e lavori di tarlo con perdite. Nel complesso comunque una buona copia con belle tavole. Mezza pergamena posteriore con punte e titoli manoscritti al dorso, piatti in cartonato decorato. (2) Prima edizione di questa raccolta che presenta le più recenti scoperte del tempo in campo anatomico; l’osteologia è attribuita a Bidloo, la miologia a Brown e l’asplancnologia a Ruysch. La collazione delle tavole delle prime due parti è riportata dalla tabella presente in testa al secondo volume. Graesse IV, 363.- Brunet III, 1365 (per l›edizione del 1717). € 500

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