165 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Nella pagina a fianco: un dettaglio del Lotto 315 Editio princeps, molto rara sul mercato, di questa grammatica greca di Aldo 310. Bolzanio Urbano [Institutiones Graecae grammatices]. (Al colophon:) Venetiis: in aedibus Aldi Manutii Romani, 1497 mense Ianuario. In-4° (mm 200 x 150). Carte: [213 (di 214, assente a1 con il titolo)]. Testo in tondo e in greco con diagramma tipografico a a4v e con grande iniziale xilografica a a3r. Mancanze marginali (senza perdite) e difetti alle prime due e ultime due carte, pallida gora al margine superiore dei primi fascicoli, qualche forellino di tarlo, qualche pallida macchia occasionale, ampia gora pallida agli ultimi fascicoli. Privo di legatura e leggermente slegato in punti. Editio princeps della prima grammatica greca con regole in latino. Urbano Bolzanio (Belluno 1443-Venezia 1524) insegnò il greco al futuro Leone X e fu Rara edizione incunabola del manifesto dello stoicismo di Cicerone 311. Cicero Marcus Tullius [Tusculanae disputationes]. Tusculanarum quaestionum liber primus [-quintus]. (Al colophon: ) Impressarum uenetiis per philippum quondam petri, 1480. die. xvi. setembris. In-folio (mm 284x204). Carte: [73, di 74, assente A1 bianca; la copia corrisponde a quella digitalizzata dalla BN di Madrid]. Carta di incipit con grande iniziale alta 5 righe miniata in rosso e blu con svolazzi che si estendono sui margini, e con stemma miniato (rifilato) al margine inferiore che raffigura un cane bianco rampante su sfondo rosso, altre 4 grandi iniziali miniate uno dei principali collaboratori di Aldo Manuzio nella preparazione dei testi greci. Con dedica a Pico della Mirandola, Pater Noster e Ave Maria in greco e con “Castigtiones errorum” nel primo stato con 28 righe per pagina (cfr. Renouard), ma con 3 (e non 4) righe di testo sull’ultima pagina. ISTC iu00066000; Goff U66; HC 16098* = 2763*; Sander 7436; IGI 10029; BMC V 558; GW M48900; Renouard 11.4; The Aldine Press, 2001, n. 22. € 1000 in rosso all’inizio di ogni libro, qualche postilla coeva in margine. Qualche macchiolina marginale e altre trascurabili tracce del tempo, ma nel complesso copia molto buona stampata su carta forte in pergamena rigida posteriore, tagli spruzzati di rosso. Rara edizione di cui è registrato un solo passaggio in aste recenti. Le Tusculanae Disputationes o Quaestiones sono un manifesto dello stoicismo scritto da Cicerone intorno al 45 a.C. nella sua villa a Tuscolo, poco tempo dopo la morte della figlia. Si presentano come un dialogo tra l’autore e un individuo anonimo nel quale Cicerone, affrontando tipiche questioni filosofico-esistenziali (la morte, il dolore, le passioni, la virtù, la felicità), cerca di dimostrare l’immortalità dell’anima e che la felicità può basarsi solo sulla virtù. ISTC ic00635000; Goff C635; HR 5315; IGI 2991; BMC XII 15; GW 6893. € 4800
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