179 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Il rarissimo De Cometa di Cassini, rilegato con opere sulle macchie di Giove e sui pianeti medicei 338. Cassini Giovanni Domenico De cometa anni 1652 & 1653... Mutinae: apud Bartolomeum Sulianum, 1653. In-folio (mm 295x220) in 4 parti. Pagine: [4], 28 + 1 tavola calcografica incisa da Ulderico Rettala ripiegata in fine. Assenti D3-4 bianche. Stemma del dedicatario Francesco I duca di Modena sul frontespizio, 12 diagrammi calcografici nel testo. Qualche pallida fioritura marginale. [PRECEDUTO DA:] Id., Tabulae quotidianae revolutionis macularum Iouis nuperrimè adinuentae... Romae: ex typographia Fabij de Falco, 1665. Carte: [2]. Uniformemente ingiallite. [CON:] Id., Lettere astronomiche [...] al sig. abbate Ottauio Falconieri sopra la varietà delle macchie osservate in Gioue e loro diurne riuoluzioni. [1665?]. Pagine: [12]. Presumibilmente stampato a Roma presso Fabio Di Falco nel 1665, come si ricava dall’analisi della filigrana, del materiale tipografico e del contenuto: tre lettere datate 12, 20 e 26 ottobre 1665. Probabilmente pubblicato con: Tabulae quotidianae reuolutionis macularum Iouis, Roma, Di Falco, 1665, a cui si fa riferimento nel testo. Carte pallidamente brunite. [CON:] Id., Lettera astronomica [...] al sig. abbate Ottavio Falconieri. Sopra l’ombre de pianetini medicei in Giove. (In Roma: appresso Fabio De Falco, 1665). Pagine: 7, [1]. Carte pallidamente brunite. Lettera del 22 luglio 1665 con osservazioni delle ombre dei pianeti medicei per agosto e settembre di quell’anno. In cartonato rustico coevo con titolo anticamente manoscritto al dorso. Prima edizione di estrema rarità del De Cometa, rilegato con altre rare opere a carattere astronomico di Giovanni Domenico Cassini (1625-1712), matematico, astronomo, ingegnere, medico e biologo italiano naturalizzato francese. Il De Cometa è la sua prima opera scientifica pubblicata. Nel periodo del solstizio d’inverno del 1652, Cassini, accolto presso l’osservatorio privato del suo protettore, il marchese Cornelio Malvasia, situato nella Villa di Panzano, nei pressi di Castelfranco Emilia, in compagnia di Malvasia e del Duca di Modena, trascorse numerose notti al telescopio raccogliendo dati sulla posizione del fenomeno celeste e formulando ipotesi sulla sua natura. La tavola ripiegata in fine illustra uno strumento per le misure di distanza angolare tra gli astri. Cassini fu in seguito chiamato alla corte di Luigi XIV, dove si affermò come uno dei maggiori astronomi del suo tempo. Del De Cometa sono registrati 3 esemplari nelle biblioteche italiane. € 10000
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