GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

185 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Bellissima copia completa del primo atlante lunare, con le prime immagini di Marte 345. Fontana Francesco Novae cœlestium, terrestriumque rerum observationes... Neapoli: apud Gaffarum, mense februarii 1646. In-4° (mm 204x152). Pagine: [6], 10, [4], 11-151, [3]. Frontespizio architettonico calcografico, 2 tavole calcografiche fuori testo (l ritratto dell’Autore rilegato prima di p. 11 e il plenilunio ripiegato e montato su brachetta), e numerose illustrazioni nel testo (27 incisioni calcografiche raffiguranti la luna, e 26 xilografie raffiguranti la luna e altri corpi planetari, 11 delle quali a piena pagina), iniziali, testatine e finalini xilografici. Index tractatuum et capitulorum rilegato tra le pp. 10-11. Piccolo foro alla carta P4 (pp. 113-114) con minima perdita dell’inciso nero al recto ma senza perdita di testo al verso, impercettibili restauri ad A2, B3, I2, qualche gora molto pallida, ma nel complesso copia molto buona in cartonato rustico coevo. Prima edizione, rarissima a trovarsi così completa anche dell’ultima carta bianca, della più significativa opera ottico-astronomica pubblicata dopo il Dialogo di Galileo, nonché straordinario esempio di illustrazione scientifica realizzata dall’autore stesso, Francesco Fontana (ca. 1580–1656), astronomo e avvocato napoletano. L’opera contiene il primo resoconto a stampa delle macchie osservate sulla superficie di Marte, insieme alle rivendicazioni di Francesco Fontana riguardanti la scoperta del telescopio e del microscopio. Le Novae coelestium si articolano in otto libri. La parte più ampia è dedicata all’osservazione della Luna (libri II, III e IV), mentre gli altri trattano del telescopio (libro I), dei pianeti (libri V, VI e VII) e della costruzione e uso del microscopio (libro VIII). Quest’opera occupa un posto di rilievo nella storia dell’astronomia: grazie alle numerose illustrazioni delle diverse fasi lunari, può essere considerata il primo atlante lunare a stampa. Contiene inoltre osservazioni fondamentali su Marte, accompagnate dai due più antichi disegni conosciuti del pianeta, realizzati da Fontana nel 1636 e nell’agosto del 1638 con un telescopio di sua invenzione. Horblit II:393; Honeyman IV: 1335; Houzeau & Lancaster II:1328; Riccardi 467. NUC v. 177, p. 148. € 10000

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