GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

188 ASTA 63: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 7, 8 E 9 OTTOBRE 2025 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Ricco di fascinose illustrazioni xilografiche, tra cui una dell’America 347. Galli Marco Miscellaneo matematico opera. Nella quale si contiene il modo geometrico di misuratione... In Parma: Per Ippolito e Rara prima edizione di importante opera dedicata a due prototipi di calcolatrice 349. Gonnella Tito Descrizione di due macchine aritmetiche per l’addizione: immaginate e costrutte da Tito Gonnella... Firenze: nella tipografia Calasanziana, marzo 1859. In-4° (mm 258x175). Pagine: 35, [1]. Con 2 ampie tavole litografiche più volte ripiegate in fine, su disegni di Giuseppe Paoletti (minimi strappetti all’attaccatura di entrambe). Qualche minima traccia del tempo ma buona copia genuina nella sua brossura editoriale rosa (difetti al dorso, che ha una mancanza alla testa ed è stato restaurato). Rara prima edizione di questa importante opera dedicata a due prototipi di calcolatrice. Tito Gonnella (1794-1867) presentò la sua prima macchina calcolatrice 348. Glareanus Henricus De geographia liber unus ab ipso authore iam tertio recognitus. (Al colophon:) Venetijs: apud Petrum, et Io. Mariam fratres, et Cornelium nepotem de Nicolinis de Sabio: ad instantiam Melchioris Sessae, 1549. In 8°(mm 155x105). Carte: 39 [1]. Marca tipografica al frontespizio e in fine, testo in corsivo con numerosi diagrammi. Pallida ma ampia gora all’angolo inferiore esterno, per il resto buona copia. Pergamena rigida posteriore. Testo di grande rilevanza fino al XVII secolo, in cui Glareano getta le basi della geografia matematica e per primo identifica la cosiddetta declinazione magnetica, ovvero la deviazione dell’ago della bussola rispetto al nord geografico. Nell’ultimo capitolo dell’opera, fa un accenno alla scoperta dell’America, scrivendo: “Ad occidente si trova una terra, chiamata America, situata a circa ottanta gradi di longitudine. Vi sono due isole, Spagnola e Isabella: queste regioni furono esplorate lungo le coste dagli Spagnoli, con Cristoforo alla Grande Esposizione di Londra del 1851, dove vinse la prima medaglia. Le sue ricerche furono finanziate da Leopoldo II, Granduca di Toscana, al quale donò una delle tre macchine calcolatrici costruite nel 1857. Esempi di entrambe le macchine sopravvivono ancora oggi, la prima a all’Arithmeum di Bonn, la seconda al Museo di Storia della Scienza di Firenze. € 600 Francesco Maria Rosati, 1694. In-4° (mm 210x164). Pagine: [14, di 16, assente [croce]8 bianca], 352, [4] + 4 tavole ripiegate. Numerosissime illustrazioni xilografiche nel testo, molte a piena pagina. Presente alla p. 347 una (di 2) volvelles (scolta e con restauro). Macchia a D7-8, tavola in fine con strappata con perdita, qualche carta occasionalmente brunita, galleria di tarlo al margine interno dei fascicoli finali (sfora il testo in un paio di punti), e altri minori difetti. Mezza pergamena coeva (sciupata). Rara prima edizione di questa opera dell’erudito bolognese Marco Galli (1645–1700), che tratta principalmente di misurazione, con capitoli di agrimensura, gnomonica, idrologia, profusamente illustrato da una serie di xilografie crude ma accattivanti, e con una mappa dell’America a p. 188. Riccardi I, 567. € 200 Colombo, genovese, e Amerigo Vespucci come capi della spedizione.” Glareano prosegue osservando che, secondo alcuni, queste terre erano già conosciute ai tempi dell’imperatore Augusto, e che se ne farebbe menzione nel sesto libro dell’Eneide. € 340

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