GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

203 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Il manuale di esorcismo che ha segnato un’epoca 382. Menghi Girolamo Flagellum daemonum. Exorcismos terribiles potentissimos, et efficaces... Mediolani: apud haer. Pacifici Pontij, & Ioan. Baptistam Piccaleum, impressores archiep., 1624. In-8° (mm 165x102) in 2 parti. Pagine [16], 193 [i.e. 229], [3]; 220, [10]. [CON:] Menghi Girolamo, Fustis Daemonum Adiurationes. Mediolani: apud haer. Pacifici Pontij, & Ioan. Baptistam Piccaleum, impressores archiep., 1623. Entrambi i frontespizi con marca xilografica. Margini lievemente ingialliti con piccole tracce di gore. Occasionali pallide fioriture. Strappetto all’angolo inferiore esterno di F8 della seconda parte, nel complesso buona copia. Piena pergamena brunita con titoli al dorso e piatti con margine esterno leggermente corto ma di grande fascino. Rara edizione dello storico trattato di esorcismo del frate Girolamo Menghi, opera fondamentale della demonologia tra XVI e XVII secolo, con oltre 40 ristampe. Il Flagellum daemonum fu concepito come uno strumento moderno e legittimo per gli esorcisti, tanto che molti di loro, accusati di superstizione, si appellarono alla sua autorità. Sebbene influenzato dal Malleus Maleficarum, il testo si distingue per l’originalità legata all’esperienza diretta di Menghi e di altri esorcisti, come il bolognese Antonio Muccini, morto nel 1575. € 300 Le rarissime Conclusiones di Pico, compendio rinascimentale di magia e cabala 383. Pico della Mirandola Giovanni Conclusiones nongentae, in omni genere scientiarum... [Norimberga: Johann Petrejus], 1532. In-8° (mm 140x92). Pagine 195, [5]. Marca xilografica di Petrejus al frontespizio, iniziali xilografiche nel testo. Frontespizio un po’ polveroso, minimi restauri agli angoli esterni delle prime carte. Occasionali macchioline, carte lievemente ingiallite, e altre trascurabili tracce del tempo. [RILEGATO CON:] Albinus Platonicus, De doctrina Platonis liber. Speusippi Platonis discipuli Liber de Platonis definitionibus. Xenocratis philosophi Platonici Liber de morte... Basileae, Uno dei più influenti trattati del XVI secolo sulla demonologia e l’esorcismo, messo all’Indice nel 1709 381. Menghi Girolamo Compendio dell’arte essorcistica, et possibilità delle mirabili, & stupende operationi delli demoni, & de i malefici... In Venetia: Appresso Fioravante Prati, 1595. In-8° (mm 135x92). Pagine [72], 563, [i.e. 599, 1]. Frontespizio con marca editoriale, testo in corsivo e romano, iniziali xilografiche. Nota di possesso manoscritta al frontespizio con forellino dato dall’inchiostro, occasionali lievi fioriture e macchiette. Strappetto al margine inferiore di L3, da M3 a N2 bruciatura all’angolo esterno superiore che tocca leggermente il testo. Piena pergamena moderna con fregi dorati al dorso e titoli in tassello rosso, tagli marmorizzati. Rara edizione veneziana di uno dei più influenti trattati del XVI secolo sulla demonologia e l’esorcismo. L’opera, suddivisa in tre libri, affronta la natura e il potere dei demoni, i misfatti delle streghe e i rimedi per prevenire e curare i malefici. Menghi, frate minore osservante e noto esorcista, attinge sia alla propria esperienza che a fonti precedenti, tra cui il Malleus Maleficarum di Heinrich Krämer. Il trattato fu incluso nell’Indice dei libri proibiti nel 1709.​ € 360 1532 (Al colophon:) Basileae: per Mich. Isingrinium [i. e. Johann Bebel], mense Augusto 1532. Pagine 126, [2]. Iniziali xilografiche e bella marca editoriale di Bebel al colophon. Strappetto all’angolo esterno inferiore di A8. Pallido alone all’angolo esterno superiore e occasionali fioriture sbiadite. Ultima carta con restauri. In elegante piena pelle moderna rifatta in stile con decori a secco ai piatti e nervi al dorso. Rarissima edizione delle Conclusiones Nongentae, raccolta di 900 tesi redatte da Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494) e presentate a Roma nel 1486 ma condannate da Innocenzo VIII nel 1487, con il conseguente ritiro della copie stampate (che furono in alcuni casi bruciate). Pico rischiò la condanna dell’Inquisizione, ma fu assolto da Alessandro VI nel 1493. L’edizione bolognese delle opere di Pico, pubblicata nel 1496 dal nipote Gianfrancesco Pico, omise queste tesi, che non vennero più stampate in Italia ma solo in edizioni successive, tra cui questa prima del 1532, contenente anche il “Panepistemon” di Angelo Poliziano, un compendio delle scienze liberali e meccaniche. Nelle Conclusiones, Pico presenta magia e cabala come vie complementari di accesso alla verità divina. La magia, fondata su leggi naturali e corrispondenze occulte, diventa pienamente efficace solo se unita alla cabala, che rivela i misteri di Dio attraverso l’uso simbolico di lettere e numeri ebraici. Per Pico, la cabala conferma le verità cristiane e, unita alla magia, guida l’uomo all’unione mistica con il divino. € 7000

RkJQdWJsaXNoZXIy NjUxNw==