204 ASTA 63: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 7, 8 E 9 OTTOBRE 2025 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Raro e importante trattato astrologico sull’interpretazione dei temi natali 384. Rantzau Henrik Tractatus astrologicus de genethliacorum thematum iudiciis pro singulis nati accidentibus. Francofurti: typis Wolffgangi Richteri, impensis haeredum Petri Fischeri, 1602. In-8° (mm 168x100). Pagine 378, [30], con [3] tavole più volte ripiegate. Marca editoriale al frontespizio e ritratto xilografico dell’autore al verso. Nota di possesso manoscritta al frontespizio, alcuni fascicoli pallidamente ingialliti (alcuni leggermente bruniti), qualche forellino e minima galleria di tarlo principalmente al margine inferiore del volume (da N5 a O8 più evidenti e con restauri all’angolo esterno). Piena pergamena semi-flessibile coeva con lacci (difettini). Pubblicato per la prima volta nel 1593, questo trattato astrologico è “come tutte quelle degli autori tedeschi, opera schematica e chiara, la più importante di Rantzau. Utili, per chi aveva interesse per l’apprendimento della materia, i quadri sinottici (le carte ripiegate). Rantzau illustra i modi di confezione dei temi natali secondo le opinioni di Ptolemaeus, Campanus, Alchabitius e Gaurico [...] insieme alla sua opinione, riassume quella dei grandi astrologi antichi e contemporanei (Albohali, Cardano, Schöner, Ringelberg).” (Cfr. Cantamessa, Biblioastrology.com, n. 6559). Caillet III 9145; Zinner n. 3941. € 300 Con traduzione e commento al Trattato Aureo di Ermete Trismegisto, ai Secretae Alchymiae di Khālid ibn Yazīd al-Umawī, e ad altre opere esoteriche 385. Salmon William Medicina practica: or, Practical physick... London: Printed for T. Howkins [...], J. Taylor [...]; and J. Harris [...], 1692. In-8° (mm 172x109). Pagine: [32], 176, [4], 179-334, [8], 335-472, [3], 434-696. Con 8 tavole calcografiche, di cui 4 costituiscono le 4 carte finali del fascicolo Hh*8, ma sono qui rilegate tra le pp. 334-335. Anche l’Errata non è in fine, ma si trova tra le pagine iniziali. Collazionato completo come da copia su WorldCat. Testo su due colonne. Frontespizio e altre carte occasionalmente arrossate, un piccolo restauro marginale al frontespizio, margine superiore corto e in qualche caso rifilato, U2 (p. 291) e U4 (p. 295) con piccola porzione di margine mancante e piccola perdita di testo, e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena flessibile moderna in stile, con tassello al dorso, tagli rossi. Timbro della “Sion College Library” seguito da altro timbro “Sold at order of the President and Governors 1938”. Importante opera medico-alchemica in 3 parti, ciascuna con proprio frontespizio. La seconda si intitola Clavis alchymiae: or, Hermes Trismegistus, Kalid Persicus, and Geber Arabs... , la terza Clavis alchymiae: or, Artefius Longaevus, Nicholas Flammel, Roger Bachon, and George Ripley... Le tavole sono intitolate “Geber’s fornaces.” e “Flammel’s Hieroglyphicks.” William Salmon (1644-1713) è stato un importante medico empirico inglese discusso ma comunque molto popolare ai suoi tempi, tanto che le sue opere erano possedute da Isaac Newton, Daniel Defoe, William Congreve e Samuel Johnson. La sua Medicina Practica, insieme alla Clarvs Alcymiae, è un vademecum che combina medicina e alchimia, nel quale Salmon commenta le opere di Ermete Trismegisto, Kalid Persicus, Geber Arabs, Artesius Longaevus, Nicholas Flammel, Roger Bacon, e George Ripley, tradotte in inglese dalle migliori edizioni latine. Duveen 527; Wing S434. € 200 Predire il futuro in base alle linee sulla fronte 386. Spontone Ciro La Metoposcopia overo commensuratione delle linee della fronte... (Al colophon:) In Venetia: per Evangelista Deuchino, 1629. In-8° (mm 152x104). Pagine 104, [8]. Illustrazione al frontespizio, molte altre nel testo e marca editoriale al colophon, tutte xilografiche. Note di possesso manoscritte al frontespizio, gora sbiadita al margine esterno del volume (che si estende a quello superiore nelle ultime carte). Piena pergamena floscia coeva, con macchiette al piatto anteriore e spruzzatura di rosso al piatto posteriore. L’Autore sostiene che le linee della fronte di un uomo, diverse in ogni individuo, possano farne conoscere «le cose passate, e le presenti, ma quelle ancora, che hanno a venire». Questa scienza, infatti al contrario della fisonomia, «ha per soggetto la fronte; sola [...] dalla quale non è impossibile di conoscere in gran parte le qualità dell’animo, i costumi, la quantità & qualità della vita, & della morte...». € 100
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