GONNELLI CASA D'ASTE - AUTOGRAPHES MANUSCRITS LIVRES

45 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Nella pagina a fianco: un dettaglio del Lotto 82 Rotolo ebraico contenente l’intero Libro biblico di Esther (Megillat Esther) 74. Libro biblico di Esther. Probabile provenienza dall’Italia centrale; tardo XVIII secolo. Rotolo pergamenaceo composto di fogli cuciti per complessivi mm 4350x350, con specchio di scrittura di mm 200x130 ca. all’inchiostro marroncino in ebraico quadratico non vocalizzato di “stile italiano”, per 18 righi di testo a colonna. Alcune lettere ebraiche sono adorne di un trio di grazie sugli ascendenti orizzontali; a parte ciò, nessun altro decoro risulta presente nel testo. Il testo è costituito da una bellissima versione ebraica integrale del Libro biblico di Esther (1:1 – 10:3k). Il rotolo è fornito di un unico manico ligneo modanato, fissato all’anima intorno al quale si arrotola la pergamena e funzionale al trasporto e all’elevazione rituale, spezzato al fondo. Condizioni generali assai buone, eccettuati occasionali sbiadimenti e scoloriture dovute all’umidità. Bellissimo esemplare intero del celebre Libro di Esther, uno dei capolavori letterari riconosciuti della Bibbia, universalmente celebrato a motivo della straordinaria consistenza umana e psicologica della sua protagonista femminile; unico libro storico della Bibbia in cui, assai notevolmente, Dio non intervenga (quanto alla esplicita dichiarazione scritturale) nelle vicende politiche e personali umane. € 450 Sefer Kesef Tzaruf: Commento ebraico al Libro dei Proverbi 75. Rabbi Yeshahyahu Pinto (“Rif”). Sefer Kesef Tzaruf (Libro dell’Argento Puro). Amsterdam, stampatore: Yosef ben Zalman, 1729. In-8° (mm 215x120) a stampa consistente in un commentario al Libro dei “Proverbi di Salomone”, con testo biblico riportato in ebraico quadratico vocalizzato successivamente commentato da testo continuo non vocalizzato in alfabeto rashi, composto di 102 carte (203 facciate) e distribuito su 39 righi a facciata. Spazio scritto non delimitato di mm 160x100 stampato con inchiostro nero. Termini notevoli, titolature e paragrafi a modulo maggiore, sempre in inchiostro nero. Premessa al testo ebraico si legge una lettera dedicatoria in lingua spagnola intitolata “Al muy Noble y Magnifico Señor Moseh de Semuel de Pinto” e sottoscritta da “Yshac de Moseh Lopez Pereyra”. Prima carta rifilata al margine superiore. Decorazione finale con intrico floreale “a cuore”, anch’essa stampata in nero a centro pagina, appena dopo il colophon finale. Legatura semplice di cartone con copertina muta foderata in pergamena gialla. Condizioni di conservazione discrete: diffuso ingiallimento della carta e frequenti macchioline. L’autore di questo volumetto fu l’erudito siriano rabbino Yeshahyahu Pinto (“Rif”, 1564 – 1648), celebre cabalista e autore di varie opere di sapore mistico. Figlio del rabbino Yosef e profondo conoscitore della Torah, allievo di rabbi Ya’aqov Abulafia, rabbi Pinto emigrò verso la Terra Santa e si stabilì a Tzefat. In seguito alla morte del figlio Yosef rientrò a Damasco, dove fu nominato Rabbino capo. Gli accenti del Kesef Tzaruf sono ben esemplificati da queste parole dell’autore: “La Torah mi è dolce al palato quanto lo è il miele, ed è per questo motivo che ho intitolato il libro “Argento puro”: perché io l’ho purificato come si fa con l’argento, e mi sono addentrato nelle sue profondità come fa chi scavi alla ricerca dell’oro. E così come colui il cui cuore anela all’oro e alle ricchezze, il mio anela a servire ha-Shem (Dio) fino alla mia morte.”. € 350 Ebraica

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