52 ASTA 63: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 7, 8 E 9 OTTOBRE 2025 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Il Rosso e il Blu, eserciziario di pittura: il Tansei Ippan di Taki Katei 85. Taki Katei Tansei Ippan: “Il Rosso e il Blu”. Tokyo, presso l’editore Hanshichi Yoshikawa. Voll. 1-2 datati novembre 1894 (27 Meiji); voll. 3-4: marzo 1898 (31 Meiji). Tipografo: Sanjiro Matsui; scultore blocco di stampa: Tokutaro Kimura. 5 volumi in-4°. Insieme completo di 5 volumi a stampa xilografica eseguita secondo il metodo nipponico detto mokuhanga, con apertura a fisarmonica, con misure al foglio mm 250x165 e allo specchio di mm 240x140. Ciascun volume si compone di 28 pagine; testo giapponese all’inchiostro nero distribuito su 12 o 7 colonne. Ciascun volume termina con un identico colophon. Questa collezione include 60 dipinti raffiguranti fiori, Monumentale calendario astrologico lunare in 16 volumi con scatola lignea 86. Torigai Dosai, Maestro Kaibara Kiyosechukai Kaisei Getsurei Hakubutsusen (“Edizione riveduta dell’Almanacco di storia naturale di mesi e stagioni, con annotazioni”). Osaka e Tokyo, 1804-1806-1842. 16 volumi in-12° oblungo. Opera completa, conservata nella scatola lignea originale, di mm. 310x200x100 ca., suddivisa in scomparti interni atti ad allocare i volumi a gruppi di quattro, composta in 16 volumi, ciascuno al foglio di mm 185x80, con specchio di scrittura di mm 150x70 ca.; testo giapponese all’inchiostro nero stampato in xilografia mokuhanga e distribuito mediamente su 20 colonne a pagina. I volumi si compongono dei seguenti numeri pagine: I: 93 [1+92]; II: 112; III: 112; IV: 202; V: 141 [1+140]; VI: 104; VII: 104; VIII: 131 [130+1]; IX: 51 [1+50]; X: 60; XI: 99 [98+1]; XII: 68; XIII: 83 [82+1]; XIV: 42; XV: 71 [70+1]; XVI: 55 [54+1]. Quanto alla distribuzione delle 94 illustrazioni, esse sono ripartite come segue: vol. I (8): pp. 10, 14, 16, 17, 18, 24, 31 e 61; II (5): pp. 7, 8, 10, 12 e 45; III (11): pp. 7, 9, 11, 12, 17, 87, 91, 94, 95, 96 e 98; IV (16): pp. 23, 27, 30, 32, 42, 43, 47, 54, 55, 57, 58, 108, 109, 164, 174 e 184; V (11): pp. 12, 16, 19, 28, 87, 90, 91, 94, 96, 126 e 130; VI (13): pp. 9, 11, 12, 15, 17, 30, 58, 60, 61, 62, 67, 68 e 69; VII (3): pp. 9, 11 e 12; VIII (12): pp. 9, 12, 13, 14, 61, 64, 66, 73, 85, 88, 96 e 100; IX (4): pp. 6, 10, 14 e 15; X (4): pp. 5, 7, 8 e 58; XI (3): pp. 9, 12 e 14; XII (4): pp. 5, 8, 9 e 32; XIII, XIV, XV e XVI non contengono invece alcuna illustrazione. Copertine in cartoncino azzurro a legatura giapponese in ciascun volume, tutte in buono stato. Le condizioni generali sono molto buone: alcune copertine sono prive dell’etichetta con il titolo e il numero del volume e su altre risulta in parte abrasa o poco leggibile; rilegature talora sfilacciate. Le pagine interne sono nel complesso assai ben conservate, senza difetti particolari. (16) L’opera descrive e analizza il mutare delle stagioni durante l’anno Japonica lunare, in sinergia con il calendario astrologico cinese e i relativi esagrammi dell’I-Ching (il “Libro dei Mutamenti” cinese). Gli autori pongono in relazione la ciclicità stagionale come è evidente nei cambiamenti naturali (per fiori, alberi, insetti, uccelli, etc., per gli eventi atmosferici e per il mutare della volta celeste), con stili di vita, usanze e finanche abitudini alimentari dell’epoca, fornendo altresì a sostegno di tipo autoriale citazioni da opere letterarie quali la poesia cinese classica, e quella giapponese nelle forme-genere metriche di waka, renga e altro. Opera molto consultata e apprezzata, diverse sue copie sono conservate alla Biblioteca Nazionale di Letteratura Giapponese e presso varie università, in considerazione del rilevante interesse culturale che riveste. Data e luogo di pubblicazione, pur rimontando al tardo periodo Edo, non risultano unitari, bensì ricomposti lungo un ampio lasso di tempo di quasi 40 anni. Più specificamente, i 4 libri I, II, III e “mese lunare” per la “primavera” furono stampati a Osaka nel 1804 da editori vari; per i libri IV, V, VI e “mese lunare” per l’“estate” il dato risulta mancante; la stampa dei libri VII, VIII, IX e “mese lunare” riferito all’“autunno” avvenne sempre a Osaka nel 1806, mentre i libri X, XI, XII e “mese lunare” per l’“inverno” fu approntata tra Tokyo e Osaka per essere ultimata soltanto nel 1842. € 400 frutta, insetti, uccelli, bambù e rocce, case, paesaggi e varie figure. Le illustrazioni sono assai ben conservate, mantenendo i tipici colori vividi. La carta mostra ingiallimento del tempo e qualche piccola macchia, rilevata anche sulle copertine (specialmente ai voll. I e III). Su ciascuna copertina leggiamo un’etichetta riportante titolo e numero del relativo volume, nonché un timbro, verosimilmente di un precedente proprietario, che compare anche alle pgg. 1, 3 e 28 di ogni volume. Su tutte le illustrazioni è altresì presente il timbro dell’autore. (5) Tansei Ippan significa “un assaggio di tansei”, termine che a sua volta designa “rosso e blu” e indica una tecnica coreana di pittura e decorazione del legno in cui questi due colori risultano dominanti. Secondo la nota introduttiva di un discepolo dell’autore, di nome Kojima Koenki, quest’opera fu composta dal pittore giapponese Taki Katei (1830 – 1901), considerato artista di genio, come libro di esercizi per allievi delle scuole di pittura. Taki Katei fu assai esperto anche di pittura cinese, avendo apprese calligrafia e pittura Ming e Qing da Chen Yizhou. Durante l’era Meiji, Taki Katei prestò servizio come artista alla corte imperiale. Questa copia fu edita vivente l’autore; esemplari ne sono conservati in diversi musei e istituti, quali il MET di New York, il British Museum di Londra e la Waseda University Library di Tokyo. € 250
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