GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

180 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 181 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Con la curatela di Aldo 345. Gregorius Nazanzienus (santo) Carmina ad bene, beatéque vivendum utilissima nuper e graeco in latinum ad verbum ferè tralata... (Al colophon:) Venetiis: ex Aldi Academia mense Iunio, 1504. In-4° (mm 204x148). Carte: [232, di 234. Assenti le carte M1 e OO4 con la marca]. Testo latino e greco a fronte, con segnatura delle carte alternata: una lettera per i fascicoli di testo latino, due per quelli con testo greco. Esemplare pulito in pergamena flessibile coeva con filetti dorati a piatti e al dorso, e tagli dorati. Timbro di Wm. George’s Sona Ltd., Bristol, al contropiatto anteriore. Editio princeps dei poemi di Gregorio Nazianzeno (329 - ca. 390), uno dei più grandi luminari della Chiesa orientale, curata da Aldo Manuzio, e volume terzo dei Poetae Christiani veteres da lui pubblicati tra il gennaio 1501 e il giugno 1504. Aldo stampò i testi greco e latino su fogli separati che potevano essere rilegati in sequenze separate o interfogliati, come nella presente copia. Per questo motivo, raccolta e volumi sono rari a trovarsi completi, come anche evidenziato dal Renouard: “Collection infinement rare et préciuese … que le peu d’exemplaires qui restent, sont presque tous plus ou moins incomplets …”. Renouard 46.4. The Aldine Press, 2001, n. 84. € 800 Copia completa di uno dei più rari e sontuosi libri illustrati stampati a Venezia a inizio Cinquecento 346. Hieronymus (santo) Vita di sancti Padri vulgariter historiada. (Al colophon:) Impressum Venetiis: per Otinum da Pauia de la Luna, 1501 adi 28. luio. In-folio (mm 300x205). C a r t e : CLXXVIII [i.e. CCXXXVI], [ 1 0 ] . Frontespizio xilografico stampato in rosso e nero, marche di Niccolò e Dome n i c o del Gesù sul frontespizio e di Otino Luna al verso dell’ultima carta, 36 grandi Raro post-incunabolo senza editore, ma attribuito a Bartolomeo de’ Libri 344. Gregorius [papa I] Incomincia ilibro [sic] delle omelie di sancto Gregorio papa... (Al colophon:) Impresse in firenze, a di. XVIII dagosto 1502. In-folio (mm 268x198). Carte: [92], Testo in romano su due colonne, con iniziali xilografiche. Alone scuro all’angolo superiore esterno e piccolo alone al margine inferiore del primo fascicolo (entrambi digradano nel secondo), altro piccolo alone al margine inferiore del fascicolo d e al margine superiore dei fascicoli finali k-m, ma nel complesso buona copia genuina in elegante legatura settecentesca in piena pelle decorata in oro ai piatti e al dorso, ove è presente un tassello con titoli dorati, sguardie marmorizzate, tagli spruzzati di rosso (qualche sbucciatura e abrasione). Rara prima edizione di queste omelie pronunciate da papa Gregorio Magno nell’inverno del 590-591, subito dopo la sua elezione al soglio pontificio. L’esame dei caratteri ha permesso agli studiosi di ricondurre la stampa del volume a Bartolomeo de’ Libri, che allora aveva appena rifuso le casse che furono del Morgiani acquistate da Filippo Giunta nel 1500, al quale infatti fu per lungo tempo attribuita la stampa. Presenti anche le belle iniziali xilografiche che Bartolomeo aveva iniziato a usare nel 1496 nell’Expositio di Simone da Cassia. L. Poli, Contributi sopra Bartolomeo de’ Libri, «La Bibliofilía», LI (1949), pp. 9-27 (n° 139); G. Bertoli, Documenti su Bartolomeo de’ Libri e i suoi primi discendenti, «Rara volumina. Rivista di studi sull’editoria di pregio e il libro illustrato», Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2001, pp. 19-56; P. Scapecchi, L’inventario di una cassa tipografica di Bartolomeo dei Libri del I ottobre 1500 (con alcune considerazioni sulla tipografia fiorentina tra XV e XVI secolo), «La Bibliofilía», CXIII (2011), pp. 23-29; M. Casaccia, Due sine notis pallesche per la Firenze repubblicana, «Lettere italiane», 76/2 (2024), pp. 167-187. € 320 tondi xilografici entro cornici decorative su fondo nero o criblé, numerosissime iniziali xilografiche figurate su fondo nero, testo in tondo su due colonne. Minime tracce del tempo (qualche piccolo restauro molto ben fatto, qualche macchietta). Disegnino in margine alla carta CL. Ottima copia in marocchino rosso moderno con titolo in oro al dorso, triplo filetto dorato alla dentelle, tagli dorati, custodia in tela rossa (cerniera anteriore un po’ sbucciata, dorso un po’ stanco). Rara edizione, di cui SBN elenca 8 copie (2 mutile) e WorldCat ne aggiunge altre 3; in aste degli ultimi sessant’anni è passata una sola copia, scompleta. L’opera, alla quale Essling dedica una decina di pagine descrivendola nel dettaglio e riproducendo varie illustrazioni, contiene 36 grandi tondi inscritti entro quadrati con agli angoli motivi ornamentali su fondo criblé o nero; ognuno di questi medaglioni rappresenta un animato episodio nella vita di uno dei santi presentati, con demoni e con figure che mostrano l’influsso delle correnti artistiche dell’epoca (per esempio un giovane legato che ricorda il San Sebastiano del Perugino). L’incipit di ciascun libro è ulteriormente decorato da una grande cornice xilografica che contorna tutta la pagina, e da una grande iniziale xilografica figurata. Essling 574 (pp. 37-48). Sander 3412. € 2000

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