200 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 201 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Breviario Romano con tutte e quattro le parti nella loro legatura coeva con custodia a tasca 381. Breviarium romanum [...] Pars hiemalis [- Pars Verna, Pars aestiva, Pars autumnalis]. Venetiis: curis Seminarii Patavini apud Joannem Manfre’, 1771. 4 volumi in-4° (mm 181x105). Frontespizi con piccola vignetta Godibile antologia di favole olandesi di fine Settecento, profusamente illustrata da tavole curiose 382. Fabelen en vertelsels in Nederduitsche vaerzen gevolg. Te Amsteldam: By Pieter Meijer, op den dam, 1772-1785. 3 volumi in-4° (mm 205x125). Collazione su richiesta. Molte belle tavole calcografiche in ogni volume. Qualche leggero e trascurabile segno del tempo, ma buona copia internamente fresca in elegante vitellino coevo marezzato, con dentelle dorata all’unghiatura e tagli con decoro in rosso, sguardie marmorizzate (difetti ai dorsi). (3) € 80 383. Bandi e Ordini [144 in totale] del Granducato di Toscana pubblicati in Firenze dal dì primo gennaio 1784 a tutto dicembre 1785 [...] con il Sommario dei medesimi [...]. Firenze, Gaetano Cambiagi Stampatore Ducale 1786. Documenti a stampa. Pagine 20 di Sommario, cui segue un fascicolo scompleto, altri fascicoli dai titoli Istruzione per le Comunità del Distretto Fiorentino e della Provincia Pisana, Istruzione per le Alienazioni dei Beni dei Patrimonj Ecclesiastici, de’ Monasteri delle Monache [...], Regolamento per le doti, cui seguono i bandi e gli ordini sciolti. Alcuni editti stampati su due carte. Alcuni segni del tempo. Dimensioni: 380x265 mm. (144) Raccolta di 144 documenti (Notificazioni, Motupropri, Editti ecc.). I documenti sono relativi alla sanità (es. il dannoso uso di cicerchie, ...), all’ordine nelle osterie e nelle bettole, ingombro di suolo pubblico e alle strade, a tasse e gabelle, alle regole per monache, vescovi e parroci, ai condannati, ai finti pazzi trasferiti nello Spadale di S. Dorotea (la “Pazzeria), alle frodi per farine, carni, vino, olio, fiasche e fiaschette, agli ebrei e il pagamento della tassa del macinato, ai legnami 384. Abregé de l’histoire de Notre Dame de Lorette a l’usage de la Nation Francaise. A Lorette: Chez Frèdèric Sartorj, Imp. Libraire, 1787. In-12° (mm 140x75). Pagine 96 con, in fine, tre tavole 385. Contraffazione di una legatura Apollo e Pegaso. XIX secolo. Formato in-4° (mm 228x160). Piena pelle marrone, ovale con Apollo sul carro del Sole entro cornice con motto “ΟΡΟΩΣ ΚΑΙ ΜΗΑΟΞΙΩΣ” (“diritto, non piegato”) impresso a secco al centro dei piatti, che sono decorati da doppi filetti e fregi floreali dorati, dorso liscio con piccoli gigli dorati, tagli dorati (abrasioni alle estremità). Il falso in questione imita una tipologia di legatura denominata “Apollo e Pegaso” per via del soggetto del medaglione ovale ai piatti, in cui è rappresentato un auriga, il dio Apollo, che guida un trasportati nei fiumi, all’esposizione dei condannati, alla distribuzione degli arredi sacri e mobili delle compagnie religiose soppresse, ai coloni e ai mezzajoli, ai bachi da seta e all’Arno, a processioni religiose, all’uso delle maschere ecc. € 100 calcografica e testo su due colonne, il tutto stampato in rosso e nero. Legature in piena pelle marrone coeva con cornice dorata ai piatti, dorso liscio con titolo e decorazioni dorate, contropiatti rivestiti in carta decorata con motivo floreale su fondo bianco (abrasioni e sbucciature). Ciascun volume conservato nella propria custodia a tasca in pelle marezzata con iniziali dorate dei titoli alla cuffia e al piede del dorso, interni rivestiti con la medesima carta delle sguardie (rotture e difetti). (4) Lotto non collazionato, si vende come legatura. € 300 calcografiche più volte ripiegate. Collazionato completo. Antiporta xilografica con ritratto della Vergine con bambino e angeli (piccola perdita marginale). Frontespizio con marca xilografica religiosa. Tavole fresche, una con restauri e rinforzi, e con un piccolo strappetto restaurabile. Leggere tracce del tempo, ma nel complesso buona copia in barbe e piena percallina marrone (lievemente sbiadita al dorso). Rarissimo esemplare edito prima che nel 1793 la chiesa venisse sconsacrata, e da lì a pochi anni, venduta a privati che la demolirono quasi completamente, lasciando le mura perimetrali e la facciata. Ciò creò un cul-de-sac in cui si stabilì una baraccopoli. € 100 cocchio trascinato da due cavalli al galoppo verso Pegaso in piedi in cima al Parnaso. Le legature originali con questo medaglione furono inizialmente attribuite all’archiatra Demetrio Canevari (1559-1625), e poi al magnate bancario genovese Giovanni Battista Grimaldi (15241612 ca.). Da sempre desiderate, le legature “Apollo e Pegaso” furono imitate alla fine del secolo XIX dall’artigiano bolognese Vittorio Villa e immesse sul mercato da un antiquario milanese. Per quanto ben contraffatti, questi falsi si distinguono dagli originali per una serie di motivi, tra cui il fatto che le ruote del carro del Sole guidato da Apollo hanno solo quattro raggi, invece di sei, che le nuvole sono impresse a secco e non dipinte, e che l’auriga è in posizione eretta. € 500
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