204 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 205 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE La studio della matematica all’inizio del XIX secolo 390. Raccolta di 29 opuscoli filosofico-matematici. Anni ‘20 del XIX secolo. Documenti a stampa e 1 manoscritto. Argomenti: filosofia, matematica, geometria, fisica, ecc. Ambito prevalentemente toscano. Conservati sciolti, quasi tutti senza brossura, in due antiche legature cartonate. Dimensioni legature: 210x280 mm. (29) Nella raccolta è presente la prima edizione della Mémoire sur divers points […] del famoso matematico (e ladro di libri) Guglielmo Libri. La raccolta comprende, nella 1^ legatura: Guillaume Libri. Mémoire sur divers points d’analyse. Turin, Imprimerie Royale 1823 - Ordinamento del R. Collegio Tolomei di Siena. Siena, Tip. dell’ancora di G. Bargellini, 1863 - Dr. Nicolai Hartmann. Des Proklus Diadachus philosophische Anfangsgründe der Mathematik. Giessen, Alfred Töpelmann 1909 - Studenti in filosofia dell’I e R. Nob. Collegio Tolomei. I doveri dell’uomo, saggio di filosofia morale […]. Siena, Onorato Porri 1825 – Lodovico Ciccolini. Lettera Al sig. Francesco Carlini astronomo di Brera sopra le sue formule analitiche pel calcolo della Pasqua. Roma, Imperiale regia stamperia 1818 – Autori vari. La trigonometria sferica, esercizio di matematiche pure […]. Siena, Giovanni Rossi 1825 – Vari convittori del Lotto di due opere ricche di belle incisioni calcografiche 391. Galleria delle più belle incisioni in acciaro. Firenze: P. Fumagalli, 1839. 3 volumi in-4° (mm 296x226). Piena percallina con decori a secco ai piatti e titoli dorati al dorso. SI AGGIUNGE: Iconografia italiana degli uomini e delle donne celebri. Milano: presso l’editore Antonio Locatelli, 1837. 3 volumi in-4° (mm 262x162). Mezza pelle con punte, piatti marmorizzati e titoli dorati in tassello al dorso. (6) € 160 392. Raccolta di circa 90 tra editti, grida, manifesti, nomine, notificazioni, regolamenti ecc. relativi alla Toscana e all’Emilia Romagna. XVIII-XIX secolo. Testi a stampa e manoscritti. Dimensioni varie. Documenti da vedere. (90) Tra le carte: una nomina a notaio del 1732, 1 documento con firma autografa di Cosimo III Granduca di Toscana, 1 Album tecnico, estremamente raro, fondamentale per la storia industriale del nostro paese 393. Modelli d’armamento e tipi di posa. Album n. 2. [S.l.]: Tip.-lip. direzione generale ferrovie del Mediterraneo, s.d. [i.e. 1886 ca.]. In-folio oblungo (mm 338x530). Carte [95] (di 99). Rinforzo al margine interno del frontespizio, fioriture diffuse e uno strappetto marginale a una delle carte di testo, ma nel complesso buona copia. Mancanti 4 carte, secondo collazione SBN. Legatura editoriale in piena tela beige, con motivo geometrico e titoli in nero al piatto anteriore e al dorso. Ampie gore, macchie e un restauro che coinvolge il piatto posteriore e il dorso. Questo album tecnico, estremamente raro, rappresenta un documento fondamentale per la storia industriale italiana. Si tratta di uno studio ingegneristico sui modelli di armamento ferroviario, frutto di un meticoloso lavoro di analisi affidato a una commissione di esperti e politici. La commissione era presieduta da A. Baccarini e includeva, tra i delegati del governo, G. Bussi e F. Pesapane, mentre il ruolo di segretario era ricoperto da F. Manusardi. Inoltre, partecipavano due delegati della Società Mediterranea, S. Mantegazza e P. Colombo. La raccolta di informazioni è di altissimo livello e fornisce un quadro dettagliato sulla diversificazione delle linee ferroviarie, con particolare attenzione alla posa delle rotaie, alla loro lunghezza e ai materiali utilizzati. Vengono analizzati diversi tipi di armamento, tra cui le rotaie Vignole, a doppio fungo e Brunel, con un’accurata descrizione delle diverse modalità di giunzione: a stecche appoggiate, a cuscinetto, su dadi in pietra o sospese. Inoltre, il volume include un elenco dettagliato che, per ciascun tipo di armamento, riporta tabelle riassuntive con le lunghezze del binario principale, la disposizione delle stazioni e officine, nonché le diramazioni. L’opera fa parte di uno studio più ampio intitolato Constatazione delle linee componenti la Rete Mediterranea, articolato in tre album. Oltre a questo volume, risultano censiti negli archivi OPAC anche i seguenti due repertori: Sezioni normali del corpo stradale e Piani generali, che documentano la struttura Collegio Tolomei. Pubblico esperimento di filosofia razionale e di matematiche elementari […]. Siena, Onorato Porri 1823 - Francesco de Vico. L’ottica o sia la scienza della luce, esercizio fisico matematico […] nella sala […] del Coll. Tol. Siena, Onorato Porri 1823 - Vari convitt. del Coll. Tol. Pubblico esperimento di metafisica e di matematiche elementari […]. Siena, Onorato Porri 1824 – Studenti di filosofia del Coll. Tol. La providenza divina considerata nei tre ordini, fisico morale e rilevato. Siena, Onorato Porri 1827 – Niccolò Cacciatore. Discorso sull’origine del sistema solare. Palermo, Lorenzo Dato 1826 – Scolari del Collegio S. Michele di Volterra. Pubblico esperimento per saggio dei loro studj […]. Firenze, Stamperia Calasanziana 1828 - Studenti di filosofia del Coll. Tol. L’educazione del cuore, esercizio accademico che per saggio dei loro studj […]. Siena, Onorato Porri 1829 – Studenti di filosofia del Coll. Tol. Il fatalismo confutato, saggio metafisico – morale […]. Siena, Onorato Porri 1828 – Studenti di matematiche del Coll. Tol. Saggio elementare di analisi sulle equazioni […]. Tipografia non ind. ma Siena, Onorato Porri s.d. - Vari convitt. del Collegio Nazareno e Calasanzio. Le curve coniche, esercizio di matematica. Roma, Tipografia Marini 1829 - Senza autore, data, editore. Vita di Marco Polo. Saggio di XXXII pagg. che termina con sommario cronologico e albero genealogico dei Polo. Nella 2^ legatura: Pietro Gavazzi. N.74 quesiti di aritmetica. Manoscritto, 1821 - Vari convitt. del Collegio Tolomei. Esercizio pubblico di matematiche pure ed applicate […]. Siena, Onorato Porri 1821 – Studenti di filosofia e matematica del Collegio S. Michele di Volterra. Esperimento di matematica […]. Firenze, Stamperia di Giuseppe Calasanzio 1816 – Idem, 1822 – Vari philosophiae auditores. Logices methaphysices ac matheseos specimen […]. Viterbo, Typis Academiae Ardentium 1822 – Gabriele A. Severoli. L’ottica elementare, esercizio fisico – matematico […]. Roma. Paolo Salviucci e f. 1821 - Vari convitt. del Coll. Tol. Esercizio matematico algebrico – geometrico […]. Siena, Giovanni Rossi 1816 - Vari convitt. del Coll. Tol. Pubblico esperimento di filosofia razionale e di matematiche elementari […]. Siena, Giovanni Rossi 1822 - Vari convitt. del Coll. Tol. Esperimento pubblico di matematiche pure ed applicate […]. Siena, Onorato Porri 1822 – Josephus Matius Romanus. Propositiones philosophicae ex logica et metaphisica […]. Roma, Typis Pauli et Josephi Salviucci 1820 - Vari convitt. del Coll. Tol. Pubblico esperimento dei Logaritmi […]. Siena, Giovanni Rossi 1816 - Vari convitt. del Coll. Tol. Pubblico esperimento di filosofia razionale ed elementi di matematica […]. Siena, Giovanni Rossi 1821. € 160 delle stazioni, delle fermate, delle cave, dei cantieri, delle officine e delle diramazioni verso stabilimenti privati. La Rete Mediterranea era il sistema ferroviario gestito dalla Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, che comprendeva principalmente le linee del nord-ovest italiano, quelle liguri e tirreniche. Nota anche come Mediterranea, la società fu fondata l’8 giugno 1885 con atto notarile rogato da Antonio Lazzati e nacque grazie a un consorzio di banche, tra cui la Banca Generale di Roma, che ebbe un ruolo predominante. La società stipulò con lo Stato un’apposita convenzione per la gestione del trasporto ferroviario e stabilì la sua sede a Milano. Il governo italiano decise di riorganizzare le ferrovie della penisola, suddividendole in due grandi reti longitudinali: la Rete Mediterranea, che si estendeva per 4.171 km, e la Rete Adriatica, lunga 4.379 km. Entrambe furono concesse in esercizio a due grandi società, le quali pagavano un canone allo Stato per la gestione. Il contratto di concessione prevedeva una durata di 60 anni, con la possibilità di disdetta ogni ventennio, previo preavviso di due anni. La Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo rimase operativa fino al 1970, anno della sua definitiva chiusura. € 180 documento a stampa dal titolo Rendimento di conti agli azionisti toscani della statua eretta in Pisa nell’ottobre 1839 a Galileo Galilei, 10 testi di canzoni popolari fiorentine (XIX secolo) ecc. Alcuni documenti sono afferenti all’Università di Pisa (1 nomina a Baccelliere in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa (1850) – Distribuzione delle lezioni ecc.). € 100
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