GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

222 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 223 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Celeberrima opera sulle isole e penisole del mondo 430. Bordone Benedetto Isolario [...] Nel qual si ragiona di tutte l’isole del mondo... 1547 (Al colophon:) In Vinegia: ad instantia & spese del Nobile huomo Federico Toresano, 1547. In-folio (mm 307x210). Carte [10], LXXIIII con moltissime carte geografiche incise in legno nel testo, di cui 4 a doppia pagina. Frontespizio in rosso e nero entro bella bordura xilografica con la marca dello stampatore in calce. Strappetto all’angolo inferiore del margine interno del frontespizio (senza perdite), prime 6 carte con restauri all’angolo inferiore esterno (senza perdite), lavoretto di tarlo nel testo alle ultime 6 carte, ultima carta arrossata e controfondata, e altre trascurabili tracce del tempo, ma nel complesso copia completa e genuina in pergamena flessibile coeva (sciupata, sguardie rinnovate). Terza edizione di una delle più belle e importanti opere sulle isole e penisole dell’Oceano Atlantico, del Mediterraneo, dell’Oceano Indiano e dell’Estremo oriente. L’opera consta di 3 grandi mappe a doppia pagina che raffigurano rispettivamente il Mar Mediterraneo e l’Europa, il Mare Egeo e il Globo terrestre, celebre per essere una delle prime in proiezione ovale e per contenere una delle prime carte dell’America del Nord, qui intitolata Terra del Laboratore (Labrador); vi Opera fondamentale contro gli eretici 431. Bordoni Francesco Manuale consultorum in causis S. Officii contra haereticam pravitatem refertum... Parmae: Sumptibus Iosephi ab Oleo per Hippolytum, & fratres de Rosatis, 1693. 2 parti in 1 volume, in-folio (mm 340x210). CON: Bordoni Francesco, Discursus super concursum et examen clericorum ad Beneficia Vacantia... Parmae: Typis Ioseph ab Oleo per Hippolytum, & fratres de Rosatis, 1691. Marca tipografica ai frontespizi. Iniziali, testatine e finalini xilografici. Prime due carte con margini inferiori leggermente più corti, lavoretto di tarlo nel testo da H1 a I4 della prima parte, fioriture e bruniture, e altre tracce del tempo. Piena pelle coeva con titoli e decorazioni in oro al dorso con nervi (reindorsato, mantenendo parte del dorso originale, con piccoli difetti). I parte: Opera fondamentale contro gli eretici, utilizzata per oltre un secolo. Tratta delle eresie, del riconoscimento degli eretici, delle prove legali, delle torture e delle pene corporali. Contiene anche un capitolo sui librai e sugli stampatori di libri, con particolare attenzione a quelli proibiti. € 100 Prima edizione della storia del telescopio e microscopio, e della scoperta degli anelli di Saturno 432. Borel Pierre De vero telescopii inventore [...] Accessit etiam Centuria observationum microscopicarum... Hagae-Comitum: ex typographia Adriani Vlacq, 1655. In-4° (mm 210x163) in 2 parti, la seconda datata 1656. Pagine: ([12], 67, [1], 63, [1]; 45, [3]) + 1 carta di “Errata Corrigenda” non menzionata da SBN + 1 tavola ripiegata raffigurante la luna. Ritratti calcografici a piena pagina di Zacharias Janssen e di Hans Lipperhey, illustrazioni calcografiche e xilografiche nel testo, graziose vignette xilografiche di insetti nella seconda opera. Bellissimo esemplare completo e in barbe, in pergamena flessibile coeva con titolo manoscritto al dorso. Bellissima copia, completa anche della “Errata Corrigenda” e in barbe, della rara prima edizione del primo resoconto dell’invenzione del telescopio e del microscopio. Contiene inoltre, in forma di anagramma (libro II pag. 63, ‘annuto cingitur, tenui, plano, nusquam coherente, ad eclipticam inclinato’), il primo annuncio della scoperta degli anelli di Saturno e della sua luna Titano da parte di Christian Huygens (1629-1695, matematico, astronomo e fisico olandese), tre anni prima che egli la rivelasse nel suo Systema saturnium, pubblicato nel 1659. Borel cita Zacharias Janssen e Hans Lipperhey, entrambi fabbricanti di occhiali a Middelburg, in Olanda, come primo e secondo inventore del telescopio, rispettivamente, e fornisce un resoconto completo della storia e costruzione di telescopi e microscopi e delle loro lenti dai primi tempi fino a Galileo, Cartesio, Metius e molti altri. Descrive inoltre un “polemoscopio”, un’invenzione del 1637 progettata per guardare dietro gli angoli e per questo particolarmente utile in guerra. Borel fu il primo ad applicare la microscopia alla medicina, e la seconda parte del libro è dedicata alle osservazioni microscopiche. Carli and Favaro, 54; Cinti, 254; Garrison and Morton, 261; Graesse I, p. 495; Norman, 268; Wellcome II, p. 204. € 15000 sono inoltre una mappa a doppia pagina con una splendida veduta a volo d›uccello di Venezia e una pianta di Temistitan (Città del Messico) prima della sua distruzione da parte di Cortez. Completano l›opera oltre 100 mappe incise in rame nel testo con tutte le isole e arcipelaghi al tempo conosciuti, inclusa la prima mappa a stampa europea conosciuta del Giappone, qui denominato Ciampagu. Adams B-2485 (precedenti edizioni); European Americana 547.2; Mortimer, Harvard Italian 82 (ed. 1534); Phillips 164; Sabin 6421. € 6000

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