GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

268 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 269 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Prima edizione di una delle grandi opere della scienza 530. Huygens Christiaan Horologium oscillatorium, sive de motu pendulorum ad horologia aptato demonstrationes geometricae. Parisiis: apud F. Muguet, 1673. In-folio (mm 290x198). Pagine: [14], 161, [1]. Stemma reale al frontespizio. Una illustrazione xilografica a piena pagina con orologio a pendolo, numerosi diagrammi nel testo. Pallide fioriture occasionali e carte talora arrossate in modo lieve, qualche macchietta, ma nel complesso bella copia completa in vitello spruzzato coevo, dorso a nervi con titolo dorato e scomparti riccamente decorati in oro, dentelle dorata all’unghiatura, tagli spruzzati di rosso (minimi difetti). Bella copia della prima edizione dell’opera più importante di Huygens, considerata una delle tre opere fondamentali sulla meccanica del XVII secolo assieme ai Discorsi di Galileo (1638) e ai Principia di Newton (1687). Christiaan Huygens (1629-1695) è stato un matematico, astronomo e fisico olandese, fra i protagonisti della rivoluzione scientifica; la sua reputazione era così grande che, nel 1665, Luigi XIV, gli offrì una pensione per vivere a Parigi. Fu probabilmente questo motivo a spingere Huygens a dedicargli l’Horologium, nonostante a quel tempo i Paesi Bassi fossero in guerra con la Francia. Contenente la prima analisi matematica del moto del pendolo e un trattato generale sulla dinamica dei corpi in movimento, l’Horologium “fu l’opera più originale di questo genere dai Discorsi di Galileo” (PMM). Huygens aveva costruito il primo orologio a pendolo nel 1657, concetto già ipotizzato da Galileo che aveva notato 532. Iosephus Flavius Della guerra iudaica... Al colophon: (In Veneggia: per Vettor. q. Pietro Ravano della Serena & Compagni, 1531 del mese di decembre). In-8° (mm 150x94). Carte 324. Frontespizio entro cornice xilografica raffigurante scene di guerra, testo in corsivo e gotico, bella marca xilografica al colophon. Nota di possesso manoscritta al margine inferiore del frontespizio, con restauri al margine esterno inferiore e al centro nella parte bianca, restauri anche all’angolo esterno inferiore di a2 e u6. Margine superiore leggermente corto (che tocca il frontespizio), qualche trascurabile segno del tempo. Pergamena semi-flessibile moderna. Rarissima edizione, la prima fu stampata nel 1493 con il titolo Opera bellissima dell’arte militare. € 200 533. Iosephus Flavius Historia tra i christiani scrittori antichissimo de le valorose imprese fatte da giudei ne l’assedio di Gierusaleme, e come fu abbattuta quella città... In Venetia, 1544. In-8° (mm 147x97). Carte: [16], 219, [5]. Frontespizio con marca editoriale xilografica. Qualche macchietta e fioritura occasionale, complessivamente in buono stato. Piena pergamena settecentesca con fregi e titoli dorati entro tassello in marocchino al dorso, tagli spruzzati di rosso. € 100 534. Iosephus Flavius Della guerra et ultima destruttione di Gierusalem... In Venetia: per Baldassar Salviani, 1570. In-8° (mm 152x100). Carte 328. Frontespizio con bella marca editoriale xilografica. Qualche pallido alone, fascicolo H arrossato, ma buona copia genuina in pergamena flessibile coeva con titoli manoscritti al dorso (sguardie rinnovate). € 140 l’isocronismo del pendolo, ovvero la sua proprietà di oscillare in un tempo costante, indipendentemente dall’ampiezza dell’oscillazione. L’idea offriva una brillante soluzione al problema all’epoca molto dibattuto soprattutto in Olanda di tenere il tempo a bordo delle navi (cosa essenziale per determinare la longitudine). L’invenzione di Huygens ebbe un enorme successo: l’anno successivo, pendoli furono montati persino alle torri dell’orologio di Scheveningen e Utrecht. Il suo studio sulla forza centrifuga fu “utilizzato da Newton nella sua determinazione della gravitazione universale” (Norman). Dibner, Heralds, 145; Grolier/Horblit, 53; Norman, 1137; PMM 154. € 12000 Il libro sul disprezzo del mondo 531. Innocentius III [papa] Liber de contemptu mundi, siue De miseria conditionis humanae, a domino Innocentio papa tertio compositus. (Al colophon:) Venetiis: per Ioannem Patauinum & Venturinum de Ruffinellis. Anno Domini 1535 die 18 mensis augusti. In-16° (mm 100x68). Carte: [64]. Marca editoriale al frontespizio e in fine. Frontespizio con restauri e mancanze dovuti a lavori di tarlo, leggere fioriture e macchiette sparse. Piena pergamena posteriore, tagli spruzzati di rosso. Edizione rara sul mercato dell’opera scritta dal cardinale Lotario dei conti di Segni, futuro papa Innocenzio III. L’opera si compone di tre parti: nella prima parte vengono descritte la miseria del corpo umano e le varie difficoltà che si devono affrontare per tutta la vita; il secondo elenca le inutili ambizioni dell’uomo, cioè ricchezza, piacere e stima; il terzo affronta il decadimento del cadavere umano, l’angoscia dei dannati all’inferno e il giorno del giudizio. € 100

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