276 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 277 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Prima edizione, in barbe 547. Leopardi Giacomo Operette morali del conte Giacomo Leopardi. Milano: Presso Ant. Fort. Stella e Figli, 1827. In-4° (mm 200x110). Pagine [4] 255. Collazionato completo. Fioriture pallide e occasionali. Esemplare in barbe. Brossura muta in carta grigio scuro con piccola mancanza all’angolo inferiore esterno del piatto anteriore. Considerata la prima edizione ufficiale delle Operette morali, questa fu pubblicata a Milano da Antonio Fortunato Stella, un editore lungimirante capace di navigare abilmente tra le rigide maglie della censura dell’epoca. Stella, insieme a figure come Giordani e Montani, comprese pienamente il valore dell’opera, nonostante l’Italia dell’epoca fosse poco avvezza a letture di tale profondità. Tra il 1825 e il 1827 Leopardi compose tre nuove prose che tuttavia non furono incluse in questa edizione. La corrispondenza del periodo rivela un intenso lavoro di correzione e revisione da parte dell’autore, che consolidò l’unitarietà stilistica e retorica dell’opera, rendendo superflua l’aggiunta di un’introduzione esplicativa del progetto. € 600 Monumento della letteratura italiana dell’Ottocento 548. Leopardi Giacomo Canti. Firenze: Presso Guglielmo Piatti, 1831. In-8° (mm 158x100). Pagine 165, [1]. Buon esemplare in barbe, con usuali fioriture e con i margini di alcune carte più corti. Il verso dell’ultima carta risulta parzialmente incollato, nel margine interno, al foglio di guardia posteriore. Allentate, ma ben conservate, le pagg. 109-116. Legatura editoriale in cartonato verde con titoli in nero al piatto anteriore e fregio a quello posteriore entro cornice tipografica. Dorso rifatto, fioriture ai piatti e abrasioni agli angoli. Mancante il foglio di guardia anteriore. Annotazioni nel testo. Edizione originale rara e molto ricercata. Contiene 23 canti di cui 6 in prima edizione: Il Risorgimento, A Silvia che in questa prima stesura reca al primo verso sovvienti in luogo di rimembri, Le ricordanze, Canto notturno d’un pastore vagante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta e Il sabato del villaggio. Precede i Canti la lettera dedicatoria - anch’essa in edizione originale - Agli amici suoi di Toscana: «Sia dedicato a voi questo libro, dove io cercava, come si cerca spesso colla poesia, di consacrare il mio dolore, e col quale al presente (né posso già dirlo senza lacrime) prendo comiato dalle lettere e dagli studi». Benedettucci 36; Frati 670; MazzatintiMenghini 670. € 2200 Con due dialoghi in prima edizione 549. Leopardi Giacomo Operette morali [...] Seconda edizione con molte aggiunte e correzioni dell’autore. Firenze: presso Guglielmo Piatti, 1834. In-12° (mm 145x100). Pagine 292. Un paio di bifoli sciolti, ma per il resto copia fresca e in barbe nella sua brossura editoriale in carta celeste (con difetti minimi). Prima edizione del celeberrimo Dialogo di un venditore di almanacchi e del Dialogo di Tristano e d’un Amico, aggiunti in fine in questa seconda edizione della Operette, altrettanto importante della prima, pubblicata a Milano, da Antonio Fortunato Stella, nel 1827. MazzantiniMeneghini, 674. € 300 Con due dialoghi in prima edizione 550. Leopardi Giacomo Operette morali [...] Seconda edizione con molte aggiunte e correzioni dell’autore. Firenze: presso Guglielmo Piatti, 1834. In-8° piccolo (mm 150x96). Pagine: 292. Una carta piegata ma per il resto copia molto buona in barbe e nel suo cartonato editoriale coevo (minimi difetti). Timbro della Biblioteca Fenzi. Prima edizione del celeberrimo Dialogo di un venditore di almanacchi e del Dialogo di Tristano e d’un Amico, aggiunti in fine in questa seconda edizione della Operette, altrettanto importante della prima, pubblicata a Milano, da Antonio Fortunato Stella, nel 1827. MazzantiniMeneghini, 674. € 300 Leopardi e la censura 551. Leopardi Giacomo Canti di Giacomo Leopardi. Edizione corretta, accresciuta, e sola approvata dall’Autore. Napoli: Presso Saverio Starita, 1835. In-4° (mm 18x12). Pagine [2] 176 [2]. Esemplare con l’occhietto indicante “Opere di Giacomo Leopardi vol. I”. Qualche lieve fioritura. Fascicoli leggermente allentati. In barbe. Brossurina muta in carta azzurra coeva, con piccoli difetti ai margini. Questa preziosa edizione rappresenta la prima raccolta completa dei 34 canti leopardiani, con 11 nuovi componimenti rispetto all’edizione Piatti (Il passero solitario, Amore e morte, A se stesso, Aspasia e altri), oltre a cinque frammenti finali, di cui tre inediti. Curata personalmente da Leopardi durante l’estate del 1835, l’edizione fu completata a settembre. Antecede il frontespizio una nota bibliografica sulle edizioni genuine dal 1818 al 1831, che sottolinea l’autenticità dell’opera: “le poche altre... essendo state senza concorso dell’autore, non hanno nulla di proprio”. Il volume è talvolta accompagnato da un secondo, contenente le prime Operette morali corrette e accresciute, la cui pubblicazione fu bloccata dalla censura. Come riportato nella bibliografia leopardiana del Cappelletti, questa edizione è estremamente rara, al punto che si è persino dubitato della sua reale esistenza. Si riteneva infatti che i Canti di Napoli fossero stati oggetto di intervento censorio e ritirati dalla circolazione prima della loro distribuzione pubblica. In realtà, la censura colpì principalmente la stampa delle Operette morali, che Starita aveva progettato di pubblicare in due volumi, riuscendo a far uscire solo il primo verso la fine di dicembre 1835. Successivamente, Starita, che aspirava a pubblicare le Opere in sei volumi, ritirò dal mercato anche questi primi due, rendendoli rari anche come esemplari singoli. € 800
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