288 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 289 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Prima edizione, prima impressione, del primo atlante della storia 577. Ortelius Abraham Theatrum orbis terrarum. (Al colophon) Antverpiae: Auctoris aere & cura impressum absolutumque apud Aegid. Coppenium Diesth, xx Maii 1570). In-folio (mm 418x280). Carte [8], incluso il frontespizio inciso, seguite da [50, di 53] carte geografiche a doppia pagina, e da [28] carte finali. Assenti le mappe della Francia, della Germania e della Russia (nn. 9, 13, 46 in Koeman pp. 34-35); mappa delle isole italiane (n. 38 in Koeman) con la sola parte sinistra della tavola. Esemplare molto difettoso: frontespizio e pagine di testo sciupate e con lacune, restauri e gore; mappe anticamente controfondate, con qualche pallida gora, strappo, e occasionale lavorino di tarlo, e con qualche restauro marginale (minime perdite ad Asia e Spagna). Segnatura delle carte di testo: A-D² a-o² (ma le carte finali, pur essendo tutte presenti e consecutive grazie ai richiami manoscritti, recano segnatura errata dal fascicolo g in poi). In cartonato d’attesa coevo, molto sciupato. Mappe molto marginose e in freschissima impressione. La rarissima variante A della prima edizione del Theatrum Orbis Terrarum, con la data xx.Maii.m.d.l.xx al colophon, e il Catalogus Auctorum con 87 nomi (cfr. Koeman III, p. 33). Le varianti successive, B, C, e D, hanno tutte un numero superiore di nomi nel Catalogus Auctorum, e altre piccole differenze. Il Theatrum dell’Ortelius è comunemente considerato il primo atlante della storia, inteso come una raccolta uniforme di mappe di dimensioni simili corredate da testo compilata con lo scopo di rilegare insieme i fogli in modo da formare un volume con coerenza interna. La riscoperta della Geografia di Tolomeo nel 1410, combinata con le grandi scoperte geografiche dei secoli XV e XVI, incoraggiò il disegno di carte geografiche del vecchio e del nuovo mondo sempre più precise. Ortelius raccolse le migliori mappe disponibili, presentando quindi il quadro più completo possibile del mondo di allora. Il suo Theatrum ebbe un successo istantaneo: fu tradotto in molte lingue e se ne stamparono ben quarantuno edizioni tra il 1570 e il 1612. Koeman III, Ort. 1A; Van der Krogt 31:001A; Sabin 57693; PMM 91. € 8000
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