GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

298 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 299 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 596. Petrarca Francesco Il Petrarcha. Al colophon: (In Venegia: per Bernardino Bindoni, 1542). In-8° (mm 143x88). Carte 180, [22, di 24 carte registrate da SBN]. Frontespizio con ritratto xilografico del poeta, testo in corsivo illustrato da 6 xilografie a piena pagina. Frontespizio un po’ stanco e altre trascurabili tracce del tempo, ma buona copia genuina in elegante legatura moderna in pergamena semi-flessibile in stile. Pregevole edizione, con le belle 6 xilografie ai “Trionfi”. Precede una lettera di bernardo di Giunta a Don Michele da Silve, Oratore del re di Portogallo; segue il “Canzoniere” coi “Trionfi”, e poi l’indice, “Canzoni” del Cavalcanti, Dante, Cino etc., una seconda lettera del Giunta ai lettori, col commento ai versi e le correctioni degli errori di stampa, e verso la fine trovasi: “Canzone de Misser Francesco Petrarcha trovata in anticho libro”, cc.nn. 17-22. Marsand, 50: “Questa non comune edizione, fatta con molta diligenza, è stata ricopiata a puntino da quella, che pubblicò il Giunti in Firenze l’anno 1522.”. € 180 597. Petrarca Francesco Il Petrarcha con l’espositione d’Alessandro Vellutello. In Vinegia: appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1545. In-4° (mm 212x151). Carte [8], 197, [7]. Frontespizio architettonico, mappa della Valchiusa, ritratto del Petrarca con Laura, 6 vignette xilografiche in apertura ai Trionfi, belle iniziali figurate grandi e piccole, marca tipografica in fine. Testo in corsivo circondato dal commento in carattere tondo dal corpo più piccolo. Frontespizio rifilato e con mancanza all’angolo inferiore esterno, s7 e s8 più corte, restaurate in margine e con 599. Philo (Alexandrinus) Summi philosophi, ac scriptoris eloquentissimi, operum... tomus prior [-alter]. Lugduni: apud Gulielmum Rouillium, 1561. In-8° (mm 170x110) in 2 parti. Pagine: [8], 512, [40]; 480, [16] qualche errore di numerazione e paginazione. Due frontespizi distinti con vignetta xilografica, iniziali xilografiche. Piccole macchiette, lievi bruniture, leggere fioriture e altri minimi segni del tempo, qualche manicula. Piena pergamena flessibile settecentesca (staccata con difetti), restauro al dorso interno del volume con pergamena di riuso, titoli manoscritti al dorso. € 140 Copia appartenuta allo storico Amédée-Aimé Guillotin, interamente rubricata e in legatura parigina coeva 600. Piccolomini Alessandro L’institution morale [...] mise en françois par Pierre de Larivey Champenois... A Paris, Chez l’Abel l’Anglier, 1581. In-4° (mm 226x168). Carte: [10], 482, [2]. Eleganti fregi e iniziali xilografici. Assenti le carte 3E2-3, una pallida gora marginale ad alcuni fascicoli, e altre trascurabili tracce del tempo. Legatura Edizione tedesca del famoso Satyricon di Petronio 598. Petronius Arbiter Satiricon, cum Petroniorum fragmentis, noviter recensitum, interpolatum & auctum... (Segue:) Sylloge annotationum et obseruationum in Petronii Arbitri Satiricon et fragmenta... Helenopoli: pro bibliopoleo Ioan. Theobaldi Schonvvetteri, excudit Ioannes Bringerus, 1610. In-8° (mm 153x93) in 2 parti. Bel frontespizio inciso con scene allegoriche. Non collazionato, copia quasi de tutto brunita per la qualità della carta (quella tedesca tipicamente ricca di sedimenti ferrosi). Piena pergamena settecentesca con tassello al dorso, tagli rossi. Interessante e non comune edizione del capolavoro di Petronio (giunto a noi frammentario) qui in edizione provvista di un ricco apparato critico ad opera di diversi autori. Nelle carte preliminari v’è un elenco dei codici e delle edizioni più antiche che sono state utilizzate dal curatore per redigere la presente edizione. In aggiunta si trovano giudizi di autori antichi e moderni su Petronio, dapprima quelli a suo favore e a seguire quelli contro. Il Satyricon ha infatti attirato su di sé nel corso dei secoli accuse di immoralità, legate soprattutto agli episodi erotici che punteggiano la trama del “romanzo”. L’episodio centrale, quello della cena di Trimalcione, è corredato dalle peripezie del protagonista, Encolpio, sballottato tra esperienze sessuali di ogni tipo (eterosessuali, omosessuali, orge), anche se il suo partner preferito è maschile. Il sesso è trattato esplicitamente ed è visto come una continua fonte di situazioni comiche. Graesse IV, 238 “Nouvelle récension faite sur 3 mss et 11 anciennes éditions par Melch. Goldast, qui s’est caché sous le pseudonym de G. Erhard [...] et don’t l’apparatus au Pétronius est conserve dans la bibliot. de la ville de Breme [...]. € 100 parigina coeva in vitellino marrone decorato in oro, piatti riquadrati da doppio filetto con grande placca dorata al centro e decorazioni agli angoli, dorso a nervi decorato con fleurons e filetti dorati, tagli dorati (qualche abrasione e traccia d’uso). Buon esemplare interamente rubricato, con ex libris dell’abate Amédée-Aimé Guillotin (1837-1905), sacerdote e storico francese, specialista in storia della Bretagna. Prima edizione in francese, con la traduzione di Pierre de Larivey (15411619), drammaturgo noto per le sue Comédies facétieuses. E’ il più completo trattato di morale pubblicato in francese nel XVI secolo. L’Institutione morale del senese Alessandro Piccolomini (1508-1578), pubblicata per la prima volta in italiano a Venezia nel 1560, celebra i più importanti paradigmi della cultura umanistica e propone una rinnovata elaborazione e volgarizzazione del problema morale nel Cinquecento. È applicata alla sguardia volante anteriore una nota manoscritta ottocentesca, presumibilmente di Guillotin, in cui si chiede un restauro della legatura, ma poco costoso (“Reparation un peu économique”). € 360 parti dei testo anticamente cassate (sono i sonetti i relativi alla cattività avignonese, l“empia babilonia”). Qualche altro lieve e trascurabile segno del tempo. Pergamena rigida settecentesca con titoli manoscritti al dorso (minimi difetti). Bella e rinomata edizione giolitiana delle Rime e dei Trionfi del Petrarca con il commento del Vellutello, pubblicata per la prima volta nel 1544. L’opera si caratterizza per le belle incisioni xilografiche nel testo. Marsand 52-53; Essling I 106; Brunet IV, 551. € 200

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