GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

64 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 65 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Uno dei tesori più apprezzati della Biblioteca Vaticana 115. Il Pontificale di Bonifacio IX. Ms. Vat. Lat. 3747. Modena: ArtCodex, 2007. In-4° (mm 312x210). Riproduzione dettagliata a colori del codice originale, con molte miniature, anche a piena pagina. Legatura in pelle con lo stemma di Bonifacio IX inciso in oro al piatto anteriore; dorso a 6 nervi con fregi in oro. Lievissime Una delle versioni più complete, celebri e affascinanti del poema dantesco 116. Alighieri Dante Dante Estense. Ms a.R.4.8. (Ital. 474). S.l.: Priuli & Verlucca, 1995. In-4° (mm 345x230). Esemplare in ottimo stato di conservazione. Legatura in piena pelle alle armi decorata in oro, recante lo stemma degli Este, entro doppia cornice a motivi geometrici in oro ai piatti. Uno dei 500 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 550 copie. Con un volume di Commentario, in legatura editoriale in mezza pelle, con titoli in oro al dorso. Il tutto entro cofanetto originale in pelle. (2) Riproduzione dettagliata a colori del codice a.R.4.8 recante la Divina Commedia, commissionato dagli Este e realizzato tra il 1380 e il 1390. L’opera venne trascritta completamente per la prima volta in questo manoscritto; le tre cantiche si aprono con una miniatura a piena pagina e Il più bel florilegio dell’inizio del Seicento 117. Besler Basilius Hortus Eystettensis. S.l.: Aboca Museum Edizioni, 2006. 3 volumi in-folio (mm 520x430). Esemplare splendidamente illustrato. Legatura originale in piena pelle, con cornici e fregi a secco ai piatti, tasselli al dorso a 10 nervi e tagli spruzzati di rosso. Qualche spellatura ai piatti, concentrata principalmente al terzo volume, altrimenti buona conservazione. Ciascun volume entro cofanetto editoriale in piena tela, con titoli in oro al piatto. Gore, macchie e qualche abrasione agli angoli e alle cerniere. Assente il volume di Commentario. Uno dei 1450 esemplari in cifre arabe, su una tiratura complessiva di 1500 copie. (4) Riproduzione facsimile dell’Hortus Eystettensis di Basilius Besler del 1613, considerato il più bel florilegio dell’inizio del Seicento, oggi conservato presso la Biblioteca Universitaria di Eichstätt. L’opera, che segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica, è arricchita con 1084 disegni a colori di piante fiorite di provenienza europea ed esotica, presentate dalla primavera all’autunno in base alla fioritura. € 400 abrasioni ai piatti. Entro splendido cofanetto in legno laccato, con chiusura laterale. Ampie abrasioni al piatto posteriore del cofanetto. Mancante il volume di Commentario realizzato dal Comitato Scientifico e coordinato dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. Uno dei 500 esemplari in numeri arabi, su una tiratura compleassiva di 562 copie. Questo antico manoscritto liturgico, considerato uno dei più sontuosi della sua categoria, fu commissionato dal Papa Bonifacio IX alla fine del XIV secolo. Contenente testi liturgici per Messe, consacrazioni e altre cerimonie episcopali, il manoscritto è un capolavoro d’arte medievale che si distingue per la ricca decorazione delle sue pagine. Le miniature e le illuminazioni, che riflettono lo stile gotico italiano dell’epoca, sono opera di miniatori particolarmente fantasiosi e creativi, rendendo l’opera unica tra i codici contemporanei. Attualmente custodito nella Biblioteca Vaticana, il manoscritto è uno dei suoi tesori più apprezzati e, oltre alla sua bellezza artistica, riveste una notevole importanza storica. Le immagini che lo decorano descrivono minuziosamente le cerimonie papali, offrendo al nostro tempo dettagli perduti sull’abbigliamento e gli accessori utilizzati nelle celebrazioni liturgiche del 1300. Completano l’opera undici miniature a piena pagina, iniziali miniate e cornici decorate con colori vivaci e foglia d’oro, che esprimono la raffinatezza e l’eleganza dell’arte dell’epoca. € 280 ogni carta è impreziosita con eleganti miniature e illustrazioni del testo sul margine superiore. All’ultima pagina il simbolo solare di Luigi XIV. Sotto Napoleone, il codice fu portato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, ma nel 1816 tornò su richiesta del duca di Modena ed è ancora oggi conservato nella Biblioteca Estense. € 100

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