GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). Autographes manuscrits – Livres du XVe au XXe siècle

82 ASTA 58: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 11-12-13 MARZO 2025 83 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 148. Dias Antonio e altri Raccolta di 12 opere di Arte Concettuale internazionale. XX-XXI secolo. Compongono il lotto: 1) Smith Tony, The Maze. New York: Roaring Fork Press, s.d. [i.e. 1967]; 2) Dias Antonio, Some artists do some not. Brescia: Edizioni Nuovi Strumenti, 1974; 3) Weiner Lawrence, 10 works. Paris: Yvon Lambert, s.d. [i.e. 1971 ca.]; 4) Baldessari John, Four events and reactions. Florence: Centro Di, 1975; 5) Oppenheim Dennis, Flower Arrangement for Bruce Nauman. New York: Multiples, 1970; 6) Gerz Jochen, The Centaur’s difficulty when dismounting the horse. Munchen: Kunstraum, 1976; 7) Id., Annoncenteil Arbeiten auf/mit Papier. Berlin: Luchterhand, 1971; 8) Weiner Lawrence, Tracce / Traces. 2020. Elenco completo disponibile su richiesta. (13) I OPERA: Dalla rivista Aspen n. 5 + 6, questi pezzi di cartone nero si incastrano tra loro per creare una piccola replica del Maze di Tony Smith, un insieme di moduli autoportanti originariamente apparsi nella mostra Schemata 7 al Finch College Museum del 1967. Riprodotti in scala, sono accompagnati da un piccolo opuscolo, con Esemplare unico, dedicato da Carmassi a Giancarlo Vigorelli 149. Drot Jean Marie La longue nuit des amants frileux. Paris: Édition du crabe, s.d. [i.e. 1973]. In-4° (mm 348x250). Con, complessivamente, 16 acqueforti di Arturo Carmassi, di cui: 7 a piena pagina nel volume di testo, protette da velina; 1 conservata sciolta entro bifolio protettivo, numerata P.A. e siglata A.C. a matita e una suite di 8 acqueforti sciolte e protette da velina, numerate P.A. e firmate a matita dall’Artista, conservate in una cartella editoriale in piena tela con impressioni al piatto, che si riscontrano solo nel presente esemplare. Difetti ad alcune delle veline, qualche macchiolina marginale ad alcune tavole, altrimenti ottima copia. Il volume di testo si presenta in legatura editoriale in piena pelle, con impressioni dell’Artista a secco al piatto. Il tutto entro cofanetto editoriale in tela, con difetti. Esemplare per Giancarlo Vigorelli, importante critico letterario e giornalista, con la dedica autografa di Carmassi al colophon datata maggio 1973. € 200 Con due acqueforti originali di Renoir e una di Guillaumin 150. Duret Théodore Histoire des peintres impressionnistes: Pissarro, Claude Monet, Con 8 litografie in coloritura di Natalya Goncharova e Michail Larionov 151. Eganbyuri Eli [pseud. di Zdanevich Ilia Mikhailovich] Natalya Goncharova. Mikhail Larionov. Moscow: Munster, 1913. In-4° (mm 303x235). Pagine [39], [3], XXI, [3] + 46 tavole in bianco e nero di riproduzioni di opere di i disegni, una fotografia del labirinto e una dichiarazione dello stesso Smith, che afferma: «As is clear from the drawings, ‘The Maze’ was originally designed for a particular space. Thus the pathways around the pieces as well as through it are an integral part of the design. For this reasons it is a labyrinth rather than a monument.». II OPERA: Libro d’artista interamente illustrato con disegni con brevi titoli descrittivi auto-parodici e immagini fotografiche in bianco e nero di opere e performance eseguite dall’Artista. Antonio Dias spazia attraverso i media fin dagli anni Sessanta, producendo opere concettuali attraverso le quali critica la politica e l’oppressione politica, la società e il mercato dell’arte. Intenzionalmente impossibile da classificare in modo univoco, il suo lavoro è influenzato da diversi movimenti artistici, tra cui la Pop Art e il Minimalismo. Dias si è fatto conoscere negli anni Sessanta con i suoi disegni e assemblaggi ricchi di critiche ironiche alle strutture sociali brasiliane e alla dittatura militare che si era da poco insediata al potere. Nel 1966, con il suo Paese in preda a un regime autoritario, Dias si trasferisce a Milano, dove trascorre il decennio successivo creando un corpus di opere basate sul rigore formale e offrendo riflessioni aperte sul sesso, l’io, l’arte e la politica, temi che continuano a guidare il suo lavoro silenziosamente impegnativo. IV OPERA: Edizione originale di questo libro d’artista pubblicato in occasione della mostra allo Stedelijk Museum di Amsterdam del 21 novembre 1975 - 4 gennaio 1976. John Baldessari è considerato uno degli artisti più importanti del panorama concettuale internazionale, che ha cambiato per sempre il modo di fare arte delle generazioni successive. V OPERE: Libro d’artista a leporello, costitutito da 9 pannelli in bianco e nero che raffigurano una scenda di giardino. VI OPERA: Jochen Gerz, artista concettuale tedesco, ha guadagnato fama internazionale grazie al suo contributo alla 37a Biennale di Venezia del 1976, arrivato con l’opera qui presentata. La scrittura, e in particolare la domanda “Cosa significa scrivere?”, rappresenta un filo conduttore ricorrente nella sua produzione artistica. Gerz esplora le potenzialità del linguaggio, ne mette alla prova la funzione rappresentativa e sfida le convenzioni della linearità discorsiva tradizionale. VIII OPERA: Pubblicazione, in 700 copie, nata dalla mostra di Lawrence Weiner tenutasi dal 16 al 25 agosto 2020 con una serie di banner aerei nel cielo del litorale romano, da Ladispoli ad Anzio. € 180 Natal’ja Gončarova e Michail Larionov e 8 litografie in coloritura dei due Artisti parzialmente applicate (mm 190x155 ca.). Leggermente allentato il primo fascicolo, uno strappo interno senza perdite alle pagg. I-II e parzialmente staccato il foglio di una delle litografie, altrimenti buona copia. Brossura editoriale illustrata da Larinov, con difetti e mancanze al dorso, presumibilmente ricostruito; strappetti marginali ai piatti. Uno dei 25 esemplari con le litografie colorate a mano, su una tiratura complessiva di 525 copie non numerate. Prima edizione di quella che per lungo tempo è stata l’unica opera su Larionov e Goncharova, pubblicata per stabilire la posizione preminente dei due Artisti nell’ambito dell’Avanguardia, dopo la rottura con Kruchenikh avvenuta nel 1913. € 300 Sisley, Renoir, Berthe Morisot, Cézanne, Guillaumin [...]. Nouvelle édition. Paris: H. Floury, 1919. In-4° (mm 252x165). Pagine [4], 149, [5] con 16 tavole fuori testo in bianco e nero, di cui 3 acqueforti originali: due di Pierre Auguste Renoir (Jeunes filles e Baigneuse) e una di Jean-Baptiste Armand Guillaumin (En Hollande), tutte protette da velina. Buona copia in barbe, con fioriture sparse che coinvolgono, tra le altre, le veline e una delle tavole. Brossura editoriale con titoli al piatto anteriore e al dorso. Quest’ultimo presenza evidenti fragilità, anche alle cerniere, e una mancanza in prossimità della cuffia superiore. Seconda edizione di questa prima storia dell’Impressionismo. € 180

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