GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES, AUTOGRAPHES et MANUSCRITS et CONTEMPORAIN XXe siècle.

10 ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 6-7 MARZO 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 9. D’Annunzio Gabriele Lettera autografa firmata. Datata 1 settembre 1912. Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 3 pagine. Carta con filigrana, intestata Io ho quel che ho donato. Dimensioni: 270x200 mm. [...] Ti voglio ancor dire la gioia di averti ritrovato. Ecco il testo del messaggio che il prof. Bartoli dovrebbe tradurre col vigore che gli è proprio. E profondamente lo ringrazio. 10. D’Annunzio Gabriele Discorso autografo pronunciato a Trieste nel 1902. Non datato. Manoscritto a inchiostro nero. 5 carte scritte al recto (numerate da d’Annunzio). Le carte n. 2 e n. 4 presentano un rinforzo al verso. Nella carta n. 3 è presente una bruciatura, volutamente realizzata per non permettere la lettura di alcune parole. Dimensioni: 220x165 mm. SI AGGIUNGE: Duse Eleonora. 1 telegramma. (2) Testo letto da d’Annunzio l’11 maggio 1902 all’Hotel de la Ville di Trieste - dove il poeta alloggiava con Eleonora Duse 11. D’Annunzio Gabriele Lettera autografa firmata inviata a Francesco Salata. Datata 2 settembre 1912, La Comina. Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 4 pagine. Carta intestata Ho quel che ho donato. Dimensioni: 275x200 mm. Mio carissimo amico, non posso io medesimo venire a Udine perché non mi sento bene. Dopo la tua partenza, ho conosciuto alcune piccole viltà e piccole miserie che sembrano prevalere sul nostro ardore e sul nostro candore. L’Austria è una decrepita menzogna che crolla 12. D’Annunzio Gabriele Testo autografo - L’ala d’Italia sopra la capitale dell’Impero nemico afferma il suo predominio nell’aria [...]. Non L’ho anche mandato a S. E. il generale Porro, con le sollecitazioni oppor. Gli impedimenti sono molti e stolti, Ma io spero di poter partire domani sera. Per ciò è necessario che la traduzione e la stampa sieno pronte per il pomeriggio di domani [...]. Per ogni avviso, fammi telegrafare a Comando del Raggruppamento di Pordenone. Ti abbraccio di grande cuore; e il mio cuore s’è allargato, da quel tempo, per la fede che l’abita. Il tuo sempre [...]. € 400 – in occasione di un banchetto organizzato in loro onore e promosso, tra gli altri, da Giulio Caprin e Riccardo Pitteri. Il testo venne pubblicato da Il Piccolo e l’autografo regalato da d’Annunzio la sera stessa a Francesco Salata che alcuni anni più tardi verrà nominato Segretario Generale per gli Affari Civili. Incipit: Grazie e onore a colui che con tanto animosa dottrina discoprendo le vestigia occultate dagli spiriti magni riafferma di continuo la tradizione del genio latino [...]. Explicit: Che l’idioma, onde foggiato fu tal verso a noi sacro come una palesata legge della Natura e della Storia, risuoni eternalmente vivo e libero nel popolo che fu ed è cittadino di Roma! € 700 Sono in un momento di profonda amarezza [...]. Tu stesso devi sapere come l’offerta respinta e il sacrificio non accetto sono i più crudi peccati contro lo spirito [...]. Qualche ora di solitudine mi basterà per masticare e ingoiare intieramente l’amaro. Perdonami. [...] Ecco il libretto pel prof. Bartoli, e un atro pel comm. D’Adamo [...]. Nel caso che il divieto per l’impresa rimanga definitivo, ti sarò grato se troverai il modo di stampare ancora qualche foglio, prima di distruggere la composizione [...]. € 460 datato, ma 1918. Manoscritto a inchiostro nero. 6 carte scritte al recto (numerate dall’autore). Carta con filigrana, con intestazione Squadra della Comina / Cominus et eminus ferit. Dimensioni: 270x200 mm. Incipit: L’ala d’Italia sopra la capitale dell’Impero nemico afferma il suo predominio nell’aria ormai incontrastato e dimostra la sua nuova potenza ormai non superabile. Alla senile città illusa dell’ultimo Asburgo essa porta il rombo della giovine vittoria che all’Isonzo per tutto l’altipiano carsico incalza in un’accozzaglia di genti diverse imbrancate e forzate a difendere senza fede non una patria libera ma una falsità costituita in violenza [...]. Explicit: L’Austria è una decrepita menzogna che crolla. Se vi sono tuttavia nell’Impero genti degne di sopravvivere, riconoscano esse le loro origini alla luce della nostra vittoria e si ricongiungano alle vite delle loro patrie sollevate. Viva l’Italia! € 700

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