11 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE I preparativi del volo su Vienna 13. D’Annunzio Gabriele Testo autografo che contiene correzioni ad una velina riferibile al testo per un articolo, o un libro, da pubblicare sull’impresa di Vienna. Databile poco dopo l’agosto del 1918. Manoscritto autografo a penna nera e rossa, incollato lateralmente su velina dattiloscritta, con correzioni autografe. Velina con alcune piegature. Dimensioni autografo: mm 200x200. Importante documento che riporta i dettagli del volo di prova, antecedente quello su Vienna. D’Annunzio, riferendosi a sé stesso, scrive in terza persona: Egli percorse circa mille chilometri in nove ore e 13 minuti, senza scalo, con una velocità media oraria di 110 chilometri, in condizioni atmosferiche avversissime, traversando lungamente le nuvole, con numerosi voli librati e continue deviazioni dalla rotta più breve, per schivare i cumuli più bassi e i temporali improvvisi. Quando fu a terra, egli s’accertò che nei suoi serbatoi rimanevano ancora 135 litri di benzina e 60 di olio, largamente per un’altra ora di volo. Erano ad attenderlo sul campo il capitano Baracca e il maggiore Piccio, D’Annunzio aviatore e la Grande Guerra 14. D’Annunzio Gabriele Lettera autografa firmata inviata all’On. Francesco Salata, Segretario Generale per gli Affari Civili. Datata 31 agosto 1918. Manoscritto a inchiostro nero. 1 carta scritta al recto. Carta con filigrana, intestata Sufficit animo / Prima Squadriglia Navale. Busta autografa conservata, con timbri Espresso, Verificato per censura, Prima Squadriglia Navale S.A., Spedisce il Comandante / La 1 Squadriglia Navale S.A. cui fa seguito la firma autografa di d’Annunzio. Dimensioni: 270x200 mm. i due ammirabili cacciatori, che si proponevano di proteggere con la loro squadriglia il suo ritorno all’alba sul Fella. Da questo documento si apprende che la squadriglia dei due Assi dell’aviazione italiana, Francesco Baracca e Pier Ruggero Piccio, era pronta a scortare d’Annunzio e i suoi piloti durante la prima fase del volo su Vienna. € 500 Lettera spedita da Venezia e inviata a Roma, Via due Macelli 66: Mio carissimo, ricevo ora la tua lettera, e ti rimando i fogli con una giunta che tolgo dalla mia relazione sul volo delle nove ore. Ho ritrovato anche la data del diario: 17 ottobre 1915. [...] Non ho un minuto di tregua. Ti riscriverò. Misi la data del 4 settembre – data iconica – perché fu appunto – per ordine dei Superiori – quella del volo sul territorio nazionale e non su territorio nemico! In potenza, il volo fino a Vienna era compiuto. Ora mi preparo per le bombe e aspetto l’occasione e il consenso. Come allora anche questa volta, il divieto, per le bombe, venne dal Comando Supremo; e io non volli portare mitragliatrici per non cedere alla tentazione. Andai interamente disarmato [...]. € 400 Dedica autografa ad Angiolo Orvieto 15. D’Annunzio Gabriele Dedica e firma su libro La Canzone di Garibaldi. Milano, Treves 1901. SI AGGIUNGE: Papini Giovanni. Storia di Cristo. Firenze Vallecchi 1932. (2) I DOCUMENTO: Manoscritto a inchiostro nero. Dedica autografa Offerta / al poeta Angiolo Orvieto / Gabriele d’Annunzio / Calen di marzo, 1901. Terzo migliaio. Brossura originale conservata. Legatura in mezza pelle con angoli. II DOCUMENTO: Edizione numerata di 950 esemplari con firma autografa di Papini. Legatura in pelle rossa. € 130
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