160 ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 6-7 MARZO 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 316. Bassi Giulio Aritmetica pratica [...] corretta, ed accresciuta in questa nuova impressone dal signor Gioseffo Porcelli... Tomo primo (-secondo). Piacenza: nelle stampe di Niccolò Orcesi, e Giuseppe Tedeschi, 1765. 2 parti in 1 volume in-4° (mm 293x215). Pagine [2], VIII, 239, 1 bianca; VIII, 224 con 1 ritratto in antiporta del primo volume e 2 tavole calcografiche ripiegate fuori testo in fine del secondo. Lievissime e marginali bruniture, per il resto ottima copia. Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso. Tagli blu. Note di possesso manoscritte in principio di volume. Terza edizione, con molte aggiunte di mano di Giuseppe Porcelli (suo un nuovo Trattato dei Cambi, non presente nella prima edizione). Al suo interno vi si trovano nozioni di aritmetica, commercio, militaria, e viene dall’Autore definita “utilissima agl’ingeneri, agrimensori, computisti, banchieri, mercatanti, 317. Baum Antoine Elémens de pharmacie théorique et pratique... A Paris: chez la veuve Damonneville, & Musier fil; P. F. Didot jeune; De Hansy, 1762. 318. Beccaria Cesare Dei delitti e delle pene. Terza edizione rivista, corretta, e notabilmente accresciuta dall’autore.... In Lausanna [i.e. Livorno]: s.e. [tipografia Coltellini], 1765. In-8° (mm 180x120). Pagine [2], 141, [3], 135-229, 3 bianche con una antiporta calcografica in principio. Il fascicolo E presenta alcuni errori di impostazione tipografica (le pagine hanno numerazione e testo non continuativo) ma tutte le pagine (da 65 a 80) risultano presenti. Copia con lievissima e uniforme brunitura e alcune fioriture in principio di volume ma completa e in barbe. Legatura coeva in piena tutta carta decorata. Mancanze in corrispondenza del dorso, alcune abrasioni sui piatti. Terza edizione, nella variante descritta da Firpo che si differenzia solo per la vignetta del frontespizio (bilancia in equilibrio sopra una spada spezzata entro cornice in fronde d’olivo), recante il fregio xilografico con i simboli delle arti alla pagina 3. L’opera vide alcune modifiche in corso di ultimazione che ne determinano le difformità di paginazione: nei giorni di conclusione della stampa fu pubblicata una critica all’opera per la penna di Ferdinando Facchinei, contro la quale Pietro e Alessandro Verri scrissero una Risposta “contro le altrui incivili e mal fondate calunnie” che venne aggiunta nell’ultima parte del volume (le pagine numerate, senza continuità con le precedenti, 135-229). L’opera è arricchita da un’incisione, realizzata da Giovanni Lapi su indicazione dello stesso Beccaria, raffigurante sulla destra la Giustizia in aspetto di matrona assisa in trono nell’atto di respingere con la mano una figura dal volto brutale, che regge in una mano armi, nell’altra tre teste decapitate. Si veda Firpo, Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, pp. 545-549, numeri 4 e 5. € 2400 zecchieri, orefici, ed altri possessori di simili scienze, ed arti”. Riccardi I, 97. € 130 In-8° (mm 200x122). Con alcune tavole ripiegate fuori testo. Legatura in piena pelle con titoli e decorazioni in oro al dorso. Sguardie in carta marmorizzata, tagli rossi. € 100
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