GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES, AUTOGRAPHES et MANUSCRITS et CONTEMPORAIN XXe siècle.

168 ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 6-7 MARZO 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 340. Caesar Gaius Julius Commentarii... tradotti per Agostino Urtica. Se uendano alla botegha di Legnani al segno dell’angelo (Al colophon:) Impresso in Milano, per magistro Augustino de Vicomercato, ad instantia de miser Ioanne Iacobo & fratelli de Legnano, nel 1520 adi ultimo de aprile). In 4° (mm 190x138). [6] 144 carte. Scompleto: assenti le carte E1-2/78. Frontespizio parzialmente in gotico, primo fascicolo illustrato da sette grandi xilografie nel testo di cui due sono mappe della Francia e della Spagna e una presenta la 341. Camerarius Joachim Symbolorum & emblematum ex re herbaria desumtorum centuria una (-quarta). 1590 (-1604). 4 volumi in-4° (mm 200x150). Carte 102; 103, [1]; [2], 102; [4], 100, [1], 1 bianca. Con 4 frontespizi incisi e numerose illustrazioni in rame nel testo. Alcune carte fortemente brunite, terzo volume privo delle ultime due carte e con una gora d’acqua nel margine interno delle ultime carte di testo. Sporadiche macchioline marginali. Legatura successiva in mezza pelle con piatti in cartonato e titoli impressi in oro su tassello al dorso. Alcune mancanze lungo piatti e dorso. (4) Splendida raccolta di emblemi del Camerarius, con le incisioni di Johann Ambrosius Siebmacher. Landwehr 166; Praz 295. € 500 342. Campo Antonio Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani rappresentata in disegno col suo contato. In Milano: in casa di Gio. Battista Bidelli, 1645. In-4° (mm 261x205). Pagine [8], 228 [i.e. 224]; 32, [24]. Frontespizio calcografico. Con 1 grande pianta di Cremona ripiegata e 6 incisioni a piena pagina o ripiegate. Nel testo, inoltre, numerosi ritratti incisi. Le tavole e la pianta presentano strappi richiusi e piccole mancanze d’inciso, alcune fioriture e bruniture ai fascicoli, alcuni salti nella numerazione delle pagine, senza perdite. Legatura successiva in piena pergamena muta. Piatti e dorso macchiati. Seconda edizione, di formato ridotto rispetto la prima del 1585, di questa importante opera sulla storia di Cremona, arricchita dalle tavole di Agostino Carracci. Brunet I, 1526 cita la prima soltanto; Cicognara 3977: «libro che riesce prezioso per le tavole intagliate da Agostino Caracci». € 200 struttura del “ponte di Cesare”; altre più piccole vignette xilografiche all’inizio dei capitoli. Parte superiore del margine del frontespizio asportata di circa 1cm per eliminare firma di precedente possessore, carte occasionalmente ingiallite e con pallidi aloni/macchiette ai margini, O2v e O3r con aloni più evidenti, qualche antica postilla. Antica legatura ottenuta da un frammento di pergamena manoscritta. RARA EDIZIONE MILANESE, PRESENTE IN SOLO SETTE BIBLIOTECHE ITALIANE, IN FASCINOSA LEGATURA COEVA IN PERGAMENA DA RIUSO vergata in una scrittura gotica libraria della prima metà del XIV secolo, apparentemente italiana ma con influenze francesi, ove la parola “medicina” compare più volte. Sono anche nominati carbone e fumo, mentre in una delle piegature interne si parla di morsi dei cani, di unguento dei morbi dei leoni e dei leopardi, e, in rosso dei morbi dei gatti rabbiosi. Il volume contiene il De bello Gallico e il De bello civili di Cesare, il De bello Gallico di Aulus Hirtius, il Bellum Africanum di incerto autore (qui erroneamente attribuito a Aulus Hirtius e a Gaius Oppius), e il Bellum Hispaniense, di incerto autore (qui erroneamente attribuito a Gaius Oppius). Contrariamente a quanto annunciato sul frontespizio, non contiene il Bellum Alexandrinum. € 200

RkJQdWJsaXNoZXIy NjUxNw==