GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES, AUTOGRAPHES et MANUSCRITS et CONTEMPORAIN XXe siècle.

182 ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 6-7 MARZO 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 383. Estaço Aquiles Oratio oboedientialis Sebastiani I regis Lusitaniae nomine habita... Romae: apud Iosephum de Angelis, 1574. In-4° (mm 216x160). Carte [4] di [12]. Copia priva della Monomachia. Macchie nel margine interno del frontespizio. Bella legatura in cartonato azzurrino con decorazioni impresse in argento a entrambi i piatti, custodita entro legatura moderna in piena pelle muta. € 100 384. Euclides De gli Elementi [...] libri quindici [...] tradotti prima in lingua 385. Facio Bartolomeo Fatti d’Alfonso D’Aragona, primo re di Napoli di questo nome, descritti da Bartholomeo Facio Genouese. Et nuouamente tradotti nella volgar lingua da M. Giacomo Mauro. In Vinegia, appresso Giouanni et Gio: Paolo Gioliti de’ Ferrari, 1579. In 4° (mm 200x146). [20] 492 pp. Collazionato completo (le carte iniziali a5-6 presenti ma per errore rilegate tra le pp. 486-487). Marca tipografica al frontespizio, testo in corsivo con fregi e iniziali xilografici. Lievi tracce del tempo al frontespizio (pallida macchietta lungo il margine inferiore), carte occasionalmente fiorite/arrossate e con una pallida gora intermittente nella parte inferiore, qualche traccia d’uso/del tempo ai margini. Legatura coeva in marocchino testa di moro con stemma di Ferrante Carafa al centro dei piatti (stampato in oro e con bande orizzontali dipinte in rosso), entro ricca cornice floreale con foglie, ghiande e gigli accantonati, dorso a tre nervi con titolo in oro (piccola mancanza al piede), tagli dorati e goffrati, minime sbucciature agli angoli. BELLA COPIA IN LEGATURA ALLE ARMI DI DON FERRANTE CARAFA, dedicatario dell’opera, di questa cronaca dei fatti storici avvenuti durante il regno di Alfonso V d’Aragona (13961458), redatta dal genovese Bartolomeo Facio (1410 ca.-1557) prendendo spunto da Paolo Giovio e Francesco Guicciardini per quanto riguarda la parte relativa a Francesco Sforza. Il dedicatario e primo possessore Ferrante Carafa (1509-1587) è stato un nobile, militare e prolifico letterato italiano vissuto sotto il Regno di Napoli. Ludovico Dolce gli dedicò il terzo e il quinto libro delle Rime di diversi illustri signori napoletani, pubblicati a Venezia nel 1552 e nel 1555. Tra i letterati protetti dal Carafa si ricorda Scipione Ammirato, che fu suo ospite nel 1551 e nel 1558 (cfr. Treccani online). Graesse II p. 546. € 300 latina da M. Federico Commandino [...] & hora d’ordine dell’istesso trasportati nella nostra lingua vulgare... In Urbino: appresso Domenico Frisolino, 1575 (Al colophon:) In Urbino: In casa di Federico Commandino, 1575. In-folio (mm 295x190). Carte [8], 278. Con moltissime figure geometriche e schemi incisi in legno del testo. Pagine inquadrate da cornice tipografica. Pecetta di rinforzo nel margine interno della carta A, restaurato il margine inferiore delle ultime due carte. Copia con fioriture diffuse e alcune macchie, ma completa. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida con titolo in oro su falso tassello al dorso, tagli marmorizzati. Prima edizione volgare della traduzione del Commandino degli Elementi di Euclide. Cfr. Adams E-995; Bibliografia Euclidea 422; Brunet II, 1090; Choix 6539: «Traduction très estimée»; Gamba 1386: «Nobile edizione co’ margini interlineati»; Graesse II, 513; Paitoni II, 43; Riccardi I, 363. € 500

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