GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES, AUTOGRAPHES et MANUSCRITS et CONTEMPORAIN XXe siècle.

29 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE Istruzioni del doge Cristoforo Moro 41. Commissio Spectabilis et Generosi Viri Domini / Dominici Mauroceno Camerarii Brixiae. Datato 5 settembre 1467. Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno. 4 fogli (5 pagine scritte). Testo in latino. Legatura in pergamena floscia, con spago originale e sigillo in piombo del doge conservato (staccato) Christoforus Mauro dei gratia dux venetiarum etc. Conservato anche in biglietto di mano moderna con nota di provenienza. Dimensioni: 230x155 mm. Istruzioni, o codice di comportamento, del doge Cristoforo Moro (doge dal 1462) a Domenico Morosini, incaricato di recarsi a Brescia in qualità di Camerario della Serenissima. Brescia, dal 1426, era sotto il controllo della Serenissima, e la Repubblica per esercitare il controllo inviò in città due Rettori: il Podestà, con potere politico a nome del Doge e del Senato, e il Capitano di Giustizia, giudice e comandante della Polizia e della guarnigione. Ogni Rettore, recandosi nella sede da gestire, portava con sé la Commissio, o codice di comportamento (ne è un esempio il documento qui presentato), che serviva per normare le varie incombenze. € 400 42. Ferdinando II d’Aragona Privilegio su pergamena con intestazione Ferdinandus e firma. Datato 19 ottobre 1480. Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno. Testo in latino. Dimensioni: 370x460 mm. SI AGGIUNGE: Documento pergamenaceo firmato con intestazione Francesco II Sforza Mediolani Dux. Datato 7 marzo 1532, Milano. Grande pergamena a inchiostro bruno e firma al piede del foglio. Lacci conservati in seta verde, bianca e dorata. Testo in latino. Dimensioni: 480x630. (2) I DOCUMENTO: Privilegio conferito da Ferdinando, dal 1468 re di Sicilia, Gerusalemme etc., al nobiles viros Oderiusim de Ugno et fratres de Guardia grelis [...]. II DOCUMENTO: Conferma di privilegio in favore della famiglia De Siccis. Francesco II Sforza fu l’ultimo duca di Milano. Con la sua morte senza eredi, nel 1535, si estingueva la dinastia degli Sforza di Milano. L’imperatore Carlo V, per evitare altre pretese, decise di annettere il Ducato di Milano ai suoi domini, passandolo poi al figlio Filippo che divenne re di Spagna. Il ducato passò così in mano spagnola. € 400

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