50 ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI, FIRENZE 6-7 MARZO 2024 GONNELLI CASA D’ASTE CASA D’ASTE 76. Due repertori sul Futurismo. XX secolo. Compongono il lotto: 1) Godoli Ezio (a cura di), Il dizionario del Futurismo. Firenze: Vallecchi, 2007; 2) Dottori Gerardo, Catalogo generale ragionato. Tomo I (-II). S.l.: Fabbri, 2006. Entrambi entro cofanetto editoriale, in ottimo stato di conservazione. (4) € 90 Una delle principali riviste d’avanguardia 77. Lacerba. Periodico quindicinale. Firenze: Vallecchi, 19131914. 4 fascicoli sciolti (su 69) in-4° (mm 350x250). Compongono il lotto: il n. 13 anno I (1 luglio 1913); il n. 19 anno I (1 ottobre 1913); il n. 24 anno I (15 dicembre 1913) e il n. 13 anno II (1 luglio 1914). Numerosi difetti: alcune carte staccate, fioriture diffuse, strappi marginali e rare mancanze senza perdite di inciso. Esemplare da studio, non passibile di restituzione. (4) Quattro fascicoli della celeberrima rivista fiorentina fondata da Giovanni Papini e Ardengo Soffici, dopo il loro distacco da La Voce, presto affiancati da Aldo Palazzeschi e Italo Tavolato. Periodico inizialmente quindicinale e in seguito settimanale, questa rivista era nata come luogo di libertà creativa ed emancipazione artistica e accolse con entusiasmo la nascita del Futurismo (di cui divenne il principale portavoce) grazie anche all’intervento nelle sue pagine di alcuni membri del primo nucleo del movimento, come Marinetti, Boccioni, Carrà e Russolo. Particolarmente ricercata per le splendide illustrazioni, xilografie, collages e pagine parolibere. «Per un periodo più ristretto, che va all’incirca Rivista tra le più importanti del ‘900 78. La Voce. Firenze: [Stab. Tip. Aldino, diretto da L. Franceschini], 1914-1916. 2 annate in 3 volumi in-8° (mm 240x170). Dal n. 1 (15 dicembre 1914) al n. 18 (15 dicembre 1915) e dal n. 1 (31 gennaio 1916) al nn. 11-12 (31 dicembre 1916). Bruniture, fioriture diffuse e altre minime mende, ma nel complesso buona copia. Legatura in mezza pergamena con piatti in carta decorata e titoli in oro su tassello al dorso. (3) Due annate di una tra le più importanti riviste del ‘900, fondata nel 1908 da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, dopo il superamento della fase inquieta del Leonardo. La rivista, dapprima settimanale poi quindicinale, rivestì un ruolo centrale nel dibattivo politico e culturale italiano, grazie anche al contributo di alcune tra le personalità più importanti di quel periodo (tra i quali De Robertis, Borgese, Campana, Cozzani, Croce, Folgore, Govoni, Palazzeschi, Saba, Sbarbaro, Serra, Soffici e tantissimi altri) che contribuirono a creare un dibattito intellettuale a carattere nazionale e di respiro europeo. Da tale esperienza scaturiranno filiazioni illustri, quali L’Unità e Lacerba, oltre ad una nutrita collana di opere realizzate con un proprio marchio editoriale. € 180 dal marzo 1913 all’agosto 1914 Lacerba pubblica una serie di interventi di carattere artistico, letterario e musicale, talvolta accompagnati da illustrazioni in bianco e nero, incisioni, qualche riproduzione fotografica. Per intensità di presenza, fortuna, varietà di ricezione; per tono polemico, ricchezza e dispersività di proposte, lessico e argomenti, i testi e le immagini della rivista la qualificano come una delle principali pubblicazioni d’avanguardia in Europa». € 40
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