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GONNELLI
CASA D’ASTE
230
asta 13: Manoscritti, autografi e libri - firenze 25-26 ottobre 2013
610.
Montaigne Michel Eyquem (de)
Les Essais [...]. Edition nouvelle prise sur l’exemplaire trouvé apres
le deceds de l’Autheur...
A Paris: Chez Abel l’Angelier, 1600.
In-8° (mm 184x112). Pagine [8], 1165, [1], 1 carta bianca.
Frontespizio entro bella cornice di putti e mascheroni incisa
in legno da Jean de Gourmont. Esemplare un po’ rifilato nel
margine superiore e nel margine esterno del frontespizio,
leggermente brunito e con molte sottolineature nel testo,
presumibilmente di antica mano. Legatura settecentesca
in pieno vitello nocciola maculato con cornice di semplice
filetto impressa a secco ai piatti, titoli dorati entro tassello
rosso applicato al dorso a cinque nervi, comparti riccamente
decorati in oro. Tagli rossi. Ex-libris al contropiatto anteriore,
una nota di possesso abrasa e altra di settecentesca mano al
frontespizio:
Chuppin avocat
..
Questa edizione riprende quella del 1598 dello stesso editore:
la bordura al frontespizio è la stessa e molti degli errori di
paginazione della precedente versione sono reiterati. Il testo è
quello dell’edizione del 1595, ossia dell’edizione postuma curata da
Marie de Gournay, basato sull’esemplare autografo degli
Essais
che
ella aveva potuto visionare durante il suo soggiorno nel castello di
Montaigne. Cfr. Hazlitt III, n. 9; Sayce-Maskell 9; Tchemerzine
VIII, 410. Riguardo all’Autore della bordura, è da rigettare l’ipotesi
di Sayce-Maskell: «The monogram beneath AVEC PRIVILEGE
is IDG (probably Jars de Gournay)»; Balsamo-Simonin 118-119:
L’Angelier, che era solito ornare i frontespizi delle proprie edizioni
con una cornice incisa sormontata da putti («les deux
putti
de la
partie supérieure, appuys sur des chapiteaux, pouvaient aussi être
considérés comme des angelots, des
anges liés
par une couronne de
feuilles de vigne») ne aveva cessato l’utilizzo dopo il 1583 «pour le
reprendre quinze ans plus tard, de façon exceptionnelle, en 1598 et
1600 sur les
Essais
de Montaigne»; la bordura di putti e mascheroni di queste due edizioni fu realizzata da Jean de Gourmont, che
soleva firmarsi con il monogramma IDG (pp. 290-1, nn. 309-10), già utilizzato in precedenza da l’Angelier.
€ 2500
611.
Montaigne Michel Eyquem (de)
Les Essais [...]. Edition nouvelle prise sur l’Exemplaire trouvé
apres le deces de l’Autheur...
A Paris: Chez Abel l’Angelier,
1602.
1 tomo in 2 volumi in-8° (mm 173x108). Pagine [8],
618; 619-1165, [79] (l’ultima carta bianca). Frontespizio
entro elegante cornice architettonica incisa in rame;
testatine e capilettera xilografici nel testo. Esile
lavoro di tarlo nel margine inferiore del quaderno P
e bruniture diffuse ma buon esemplare, lievemente
rifilato. Legatura coeva in piena pelle con titoli dorati
entro tasselli ai dorsi a 5 nervi e fregi fitomorfi impressi
in oro ai comparti; tagli spruzzati di rosso e sottili fregi
dorati alle unghiature. Sguardie in carta marmorizzata
con applicato ex-libris. (2)
Tchemerzine VIII, 411 descrive questa edizione come una
reimpressione delle edizioni di L’Angelier del 1598 e 1600,
con un nuovo frontespizio e due nuove tavole, mentre
in Sayce-Maskell 10 si evidenzia che fra le edizioni in
questione vi sono altre differenze: «This edition is very close
to No 8: 1598 and No 9: 1600, but it is set from 1600 as certain
readings common to 1600 and 1602 but not found in 1598
show». Si veda anche Hazlitt III, n. 10.
€ 1000