166
ASTA 23: LIBRI, MANOSCRITTI, AUTOGRAFI. FIRENZE 10--11 OTTOBRE 2017
GONNELLI
CASA D’ASTE
di natura pratica estende la sua analisi ad altri casi cercan-
do «to generalize the study to include shapes generated by
conic sections [...] rotated around any line in thei plain»
(Voelkel 82). Caspar 48.
€ 4500
Gli albori del calcolo infinitesimale.
1273.
Kepler Johannes
Nova stereometria doliorum vinariorum...
Lincii: Excude-
bat Joannes Plancus, 1615.
In-folio (mm 278x184). Carte [56] con l’
errata
pre-
sente ma applicata sul foglio di guardia e rifilata allo
specchio di scrittura, come usuale. Con diagrammi e
illustrazioni incisi in legno nel testo. Le carte G4-H1
mostrano evidenti segni di restauro e aloni di umidi-
tà, hanno strappetti riparati e la parte superiore del
foglio ricostruita con alcune lettere restituite a penna.
Poche carte precedenti e quelle successive sino alla
fine del volume hanno nel medesimo margine supe-
riore un restauro progressivamente più contenuto.
Per il resto esemplare con le usuali lievi bruniture
dovute alla carta del tempo. Legatura posteriore in
piena pergamena con un taglio riparato lungo la cer-
niera posteriore, e altre minori mende.
Edizione originale e la sola conosciuta di un’opera rara e
di indiscutibile rilevanza, in cui Keplero espone delle pri-
me embrionali idee che influirono sulla scoperta del cal-
colo infinitesimale. Completa della carta dell’
errata
, spesso
mancante. La
Nova stereometria
fu anche la prima opera mai
stampata nella città di Linz, dove poi nel 1618 Keplero pub-
blicò con Plank anche la
princeps
dell’
Epitome astronomiae co-
pernicanae
. In questo breve trattato Keplero obietta al modo
in cui i mercanti calcolavano al tempo il volume e quindi il
contenuto delle botti di vino e partendo da questo spunto




