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ASTA 23: LIBRI, MANOSCRITTI, AUTOGRAFI. FIRENZE 10--11 OTTOBRE 2017

GONNELLI

CASA D’ASTE

994.

Piccolomini Alessandro

Comedia intitolata Alessandro [...]. Con

duo Prologi non più impressi, & compo-

sti dal medesimo Autore, per la prima &

per la seconda volta ch’è stata recitata in

Siena.

S.n.t. [ma Mantova: Giacomo

Ruffinelli, 155...].

In-8° (mm 149x97). Carte 60. Marca

dello stampatore incisa in legno al

frontespizio. Bella copia, leggermen-

te rifilata. Legatura coeva in perga-

mena rigida con minime mende.

Nota di possesso di Giovan Battista

Laderchi da Faenza al frontespizio e

sui ex-libris applicato al

verso

dell’ul-

tima carta, ex-libris del

conte Camillo

de Grassi

al contropiatto anteriore.

SI AGGIUNGE:

Ghirardi Boneto

,

La

Leonida. Comedia.

In Venetia: Appresso

Paolo Meietto, 1585. Cartonato mo-

derno alla rustica. In-8° (mm 145x96).

Carte [6], 136, 1 bianca (di 2). Marca

tipografica al frontespizio. Primo qua-

derno con margini un po’ più rifilati

e lievi gore d’acqua e arrossature spar-

se ma buona copia. Cartonato rustico

moderno. (2)

I OPERA: Opera in cinque atti in prosa,

estremamente rara, composta per il car-

nevale del 1544 per la senese Accademia

degli Intronati e stampata per la prima

volta a Roma nel 1545. Cfr. Adams P-1098

(con attribuzione a Venezia: Arrivabene,

ca. 1540); Allacci 30; Clubb 684; non

in Cairo-Quilici; Regenstein; Salvioli.

L’

Alessandro

è considerato il lavoro più

felice del Piccolomini, che ci ha lasciato

un’importante produzione teatrale; il suc-

cesso riscosso da questa commedia è ben

testimoniato dalle sue molte ristampe. II

OPERA: «Seule edition d’une comédie,

qui présente, sous un singulier aspect,

les moeurs du temps e qui met en jeu le

ruffiano Martano, la ruffiana Lucilla, la

cortigiana Doralice, des bravi, des para-

sites» (Soleinne IV, 4392); Adams G-573;

Allacci 481; Cairo-Quilici 2458; Clubb

461;

Regenstein

277. Di Boneto o Benetto

Ghirardi non si hanno altre informazioni

od opere ad eccezione di questa comme-

dia ambientata a Pisa di cinque atti in pro-

sa con argomento e prologo.

€ 500

995.

Plautus Titus Maccius

Comoediaes viginti plautinae ex quibus Pylades Buccardus

duodevinginti solerti diligentia correxit: atque ex iis quinque

elegantissime, interpretatus est.

(Al colophon:) Brixiae:

Iacobo Britannico, 1506.

In-folio (mm 299x195). Carte [12], CCCXIIII [ma

316, due carte non numerate]. Capilettera filigranati

incisi in legno su sfondo nero, quello a carta a1

r

su 8

linee di testo e siglato ‘IB’. Presente la carta E8 bianca.

Qualche sporadica fioritura e brunitura ma ottima co-

pia. Legatura di inizio Settecento in mezza pelle ma-

culata con piatti marmorizzati, titoli impressi in oro su

tassello al dorso. Piatti un poco lisi, piccoli forellini di

tarlo e mancanze al dorso. Ex-libris

Aristide Ferrerio

ap-

plicato al contropiatto. Postille di antica mano al testo

Prima edizione postuma estremamente rara del commen-

to di Plauto dell’umanista Pilade Boccardo, grammatico

e commentatore dei classici che aveva già collaborato con i

Britannico per l’edizione latina delle

Vite

di Plutarco e quella

di Macrobio. Boccardo intendeva riportare i versi plautini al

metro antico allontanandosi dalla lezione del Merula, ma al

momento della morte era riuscito a stabilire il testo di diciot-

to delle venti commedie e a commentarne soltanto cinque.

Signaroli,

Maestri e tipografi a Brescia

70: «L’ambizioso progetto

di rivedere integralmente il testo delle venti commedie e di al-

lestire un commento completamente nuovo si arrestò allamor-

te del grammatico. L’edizione che alla fine del 1506 Giovanni

Britannico riuscì a portare sul mercato dopo averla annuncia-

ta cinque anni prima,

nasceva orfana anche

del tipografo che ne

aveva iniziato l’alle-

stimento, suo fratello

Iacobo».

L’edizione

non ha frontespizioma

si apre con il Privilegio

di stampa del dicem-

bre 1506; titolo e dati

editoriali si ricavano

dal colophon. Manca

ad Adams; Brunet

IV, 707; Graesse V,

326; Sandal,

Stampa a

Brescia nel 500

, 56.

€ 1000

993.

Parabosco Girolamo

La Fantesca comedia nuova

[...]. Di nuovo con ogni dili-

genza stampata.

In Vinegia:

Presso Gio. Battista, & Gio.

Bernardo Sessa, 1597.

In-12° (mm 128x70). Carte

59, 1 bianca in fine riappli-

cata. Marca xilografica dello

stampatore al frontespizio.

Mancanza

ab origine

nell’an-

golo inferiore di carta 8 con

trascurabile perdita di testo.

Legatura moderna d’amato-

re in marocchino rosso con

duplice filetto impresso in

oro e roulette a motivi florea-

li impressa a secco ai piatti, ti-

toli dorati al piatto anteriore.

Terza edizione di questa fortuna-

ta commedia. Cfr. Allacci 326.

€ 300