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CASA D’ASTE
302.
Dolce Lodovico
Dialogo [...] della institution delle donne. Da lui stesso in
questa quarta impressione riveduto...
In Vinegia: appres-
so Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1560.
In-8° (mm 154x98). Carte 83 [i.e. 84]. Marca xilo-
grafica al frontespizio, fregi e iniziali incisi in legno.
Arrossature in principio e in fine, carta 82 bianca -
come in tutti gli esemplari - e con pecetta applicata
a coprire antica annotazione manoscritta. Legatura
muta settecentesca in pergamena rigida. Annotazione
di possesso al frontespizio e ex-libris nobiliare appli-
cato alla sguardia anteriore.
Ristampa dell’edizione del 1545, non comune. Bongi II, 86.
€ 200
La prima grammatica latina in volgare
303.
Donato Bernardino
Grammatica latina in volgare.
In Verona, 1529. (Al colophon:) In
Verona: per maestro Stephano Nicolini & Fratelli da Sabio, adi 23
decembrio 1529.
In-4° (mm 200x145). Carte 141 (di 142), [1], 1 bianca. Esemplare
scompleto della carta 47, con difetti: un foro di tarlo al margine in-
terno delle carte ai fascicoli L a fine volume, sempre senza perdite,
gore d’acqua marginali a parte dei fascicoli, macchie, bruniti alcuni
fascicoli. Staccata ma conservata la carta 42. Legatura in cartonato
originale con titoli manoscritti al dorso. Tracce d’uso e mancanze
a dorso e cuffie. Macchie ai piatti. Alle carte di guardia numerose
note manoscritte, disegni e prove di conti di mano antica.
Prima e unica edizione. L’opera, divisa in nove libri, viene stampata in
forma anonima ma unanimemente attribuita a Bernardino Donato;
ispirata ai principi di divulgazione del volgare proposti da Bembo e
Trissino in quegli stessi anni, la
Grammatica
il primo manuale di lingua
latina redatto in volgare. Per l’Autore, grammatico e traduttore di opere
greche e latine attivo fra Verona e Parma nel XVI secolo, si veda Melzi I,
470: «Il Zeno ci dice intorno all’Autore che forse fu [...] quel Bernardino
Donato, che tanto si segnalò al tempo con opere greche e latine da lui
pubblicate. Pare che dal medesimo abbia Francesco Priscianese, fiorenti-
no, presa non solo l’idea, ma moltissime cose per la compilazione del suo
trattato della lingua romana».
€ 240
304.
Dornn Franz Xavier
Litaniae Lauretanae ad beatae virginis...
[Augustae
Vindelicorum: sumptibus Matthaei Rieger et filio-
rum, 1771.]
In-16° (mm 150x95). Pagine [2], 56, ciascuna con
incisione calcografica a piena pagina. L’esemplare
proposto rifilato, talvolta con perdita del nume-
ro progressivo della tavola, e le carte sono incollate
a coppie di due a mo’ di controfondatura. Ultime
due 2 carte staccate. Scompleto della parte testuale
(57-82). Legatura in piena pergamena rigida muta.
Minimi difetti alle cerniere, complessivamente buo-
ne condizioni.
Le incisioni sono state realizzate dai fratelli Ioseph e Iohan
Klauber.
€ 400




