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ASTA 19: LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI. FIRENZE 7-8 APRILE 2016
GONNELLI
CASA D’ASTE
19.
Regio Raffaele
Ducenta problemata in totidem Institutionis oratoriae Quintiliani de-
pravationes...
S.n.t. [ma Venezia: Boneto Locatello per Ottaviano
Scoto, novembre 1492?].
In-4° (mm 200x145). Carte [46]. Segnatura: a-d
8
e
4
; f
10
. Testo in
caratteri (R 105, R 80) su 40 linee. Capilettera xilografici su sfon-
do nero. Marca tipografica incisa in legno a carta f9
v
. Legatura
settecentesca in mezza pelle maculata con piatti in cartone mar-
morizzato con titoli impressi in oro su tassello al dorso.
Prima e unica edizione.
BMC
V, 440: «The date on 46a is therefore not
that of printing, as Proctor assumed, but belongs to the privilege [...].
The book was printed by Scotus without the authority of Regius»; Goff
R-114;
GW
M37560; Hain-Copinger 13809*; Pellechet Ms 10040;
Proctor 5037.
€ 1800
‘The first printed compilation of works relating to biology’
18.
Aristoteles
De animalibus.
(Al colophon:) Venetiis impressarunt: Iohannes &
Gregorius de gregorii, 18 novembre 1492.
In-folio (mm 320x215). Carte [6], 106. Segnatura: A
6
a-r
6
s
4
. Testo
in carattere romano (R 82) su 53 linee. Bella cornice architet-
tonica xilografica a carta a1
r
, marca dello stampatore incisa in
rame in fine. Rubricato in rosso in principio e in fine, altrimenti
spazi per capilettera con letterine-guida. Esemplare con reintegri
e velinatura nel margine esterno di molte carte, con alcune mac-
chie d’inchiostro sparse e altri difetti ma a margini ampi e nel
complesso in discreto stato di conservazione. Bella legatura cin-
quecentesca in piena pelle in stile moresco con cornici concen-
triche di filetti e fregi floreali impresse a secco ai piatti e al centro
un seminato di stelline ai piccoli ferri inquadrate da incroci di
filetti; dorso interamente ricostruito e lacune marginali ai piatti
reintegrate. Numerose e fitte chiose di mano coeva al testo.
Seconda edizione del
De animalibus
nella traduzione di Teodoro Gaza
e per le cure di Sebastiano Manilio. I tre principali trattati di biologia
di Aristotele (
De historia animalium
,
De partibus animalium
e il
De genera-
tione animalium
) conosciuti a partire dal Cinquecento con il titolo di
De Animalibus
, sono considerati «the first great compendium of em-
bryology ever written» (Needman 21), e l’
editio princeps
del 1476 «was
the first printed compilation of works relating to biology» (Beullens-
Gotthelf). Sull’importanza e la diffusione della traduzione di Gaza,
che conobbe oltre 40 edizioni a stampa nel corso del secolo successivo,
si veda Beullens-Gotthelf: «Gaza had a “virtual monopoly” on the bio-
logical works of Aristotle, his translation completely overshadowing the
only other 15th-century translation, by his rival George of Trebizond,
which had only a limited manuscript circulation». Cfr.
BMC
V, 343;
Essling 677; Goff A-974;
GW
2351; Klebs 85.2; Hain-Copinger(Add)
1700*;
Norman Library
69; Norman 274, 275; Pellechet 1207; Proctor
4527; Sander 588.
€ 1800




