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ASTA 19: LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI. FIRENZE 7-8 APRILE 2016
GONNELLI
CASA D’ASTE
599.
Volta Giovanni Serafino
Ittiolitologia veronese del museo Bozziano...
Verona: dal-
la stamperia Giuliari, 1796.
1 (di 2) volumi in-folio (mm 560x400). Pagine [4]
in facsimile (carte di frontespizio e Dedica) e 75 (di
76) tavole in calcografia, di cui 20 ripiegate, nume-
rate I-LXXVI. Scompleto della carta III, riprodotta
in facsimile e legata tra II e IV e del volume di testo.
Alcune carte arrossate ma nel complesso bellissi-
mo esemplare ad ampi margini, stampato su carta
forte. Legatura in cartonato muto. Al facsimile del
frontespizio nota manoscritta a matita.
Prima e unica edizione di questo importante trattato di
paleontologia che riproduce 123 specie di pesci, moltis-
simi in dimensioni reali. Il nostro esemplare include la
sola parte di tavole: a questa un precedente proprietario
ha aggiunto in facsimile, ricavandoli dal primo volume, il
frontespizio e la carta di Dedica, «a completare cultural-
mente l’opera», e la tavola III. Le incisioni sono state rea-
lizzate da Gaetano Zancon, Giuseppe Buffetti, Leonardo
Manzati, Giuseppe Dall’Acqua. Nissen,
ZBI
4298.
€ 1200
Prima edizione della traduzione italiana
600.
Voltaire François-Marie Arouet (de)
Commentario sopra il libro De i delitti e delle pene...
S.l.:
S.e., 1767.
In-8° (mm 163x105). Pagine 124. Lievi arrossature
sparse. Legatura coeva in pergamena rigida con ti-
tolo manoscritto su tassello al dorso, ex-dono mano-
scritto in bella grafia ma sbiadito al piatto anteriore.
SI AGGIUNGE:
Bonvicini Giuseppe
,
Osservazione
sopra vari mezzi di prevenire i delitti...
Parma: Fratelli
Borsi, 1787. In-4° (mm 250x190). Pagine VII, [1],
118, [2]. Esemplare in barbe, con arrossature spar-
se. Cartonato rustico coevo con dorso rivestito in
carta marmorizzata. Timbro di collezione privata al
frontespizio. (2)
I OPERA: Prima rarissima edizione della traduzione
italiana del
Commento
all’opera di Beccaria di Voltaire,
pubblicato in francese con il titolo
Commentaire sur le livre
des délits et des peines par un avocat de province
con la sola
data del 1766, ma stampato a Ginevra da Cramer. Questo
scritto, che subì lo stesso destino del
Dei delitti e delle pene
finendo all’indice, riscosse un immediato successo tanto
da essere ampliato e ristampato ben 5 volte nel solo 1767.
Cfr. Firpo,
Edizioni
498: «L’edizione italiana del 1767,
ancor priva delle piccole aggiunte della ‘seconda’ gine-
vrina ed espressamente attribuita a Voltaire, sembra dav-
vero aver preso a modello la stampa pirata del De Felice
[del testo in francese, N.d.r] . Si tratta di un volumetto di
124 pagine, impresso su una carta vergata priva di filigra-
na, deserto di note tipografiche e d’ogni altro contrasse-
gno, fregio o carattere fuor del comune, che consentano
di identificarne il luogo di stampa. Un’assegnazione a
Milano (o forse a Lugano) è del tutto plausibile».
€ 300




