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ASTA 23: LIBRI, MANOSCRITTI, AUTOGRAFI. FIRENZE 10--11 OTTOBRE 2017
GONNELLI
CASA D’ASTE
974.
Chiabrera Gabriello
Rime. Le lodi de diversi eroi. Lacrime sopra la lor morte. Canzonette &
sonetti [...]. Parte prima (-seconda).
In Venetia: appresso Sebastiano
Combi, 1605.
2 parti in 1 volume in-12° (mm 117x70). Pagine 285, [3] bian-
che; 236, [4] bianche. Ciascuna parte con proprio frontespizio
con bella bordura architettonica incisa in rame. Fregi tipografici
incisi in legno. Buona copia. Legatura coeva in piena pergamena
con risvolti e titoli calligrafati al dorso. Ex-libris
Cortesi
applicato
al contropiatto.
Piantanida 2381: «Prima ediz. (coeva a quella di Genova curata dal
Chiabrera, ma comprendente molte opere in quella non contenute».
Nella prima parte, curata da Piergirolamo Gentile, sono incluse molte
opere o piccole raccolte «tutte o quasi tutte inedite precedute da una
dedica del Gentile a questo o quel personaggio»; meritano di essere
menzionate L’
Erminia
,
L’Alcina prigioniera
e il
Rapimento di Cefalo
, melo-
dramma in 5 atti rappresentato nel 1600 alle nozze di Maria de’ Medici
con Enrico IV. La seconda parte è stata curata da Giuseppe Pavoni.
Allacci 657; Bruni-Evans 1382; Soleinne 4458; manca a Clubb e
Cairo-Quilici.
€ 300
975.
Cicognini Jacopo
La finta mora. Commedia.
In Firenze: Appresso i Giunti, 1625.
In-8° (mm 171x105). Pagine [24] (l’ultima carta bianca), 159.
Marca giuntina al frontespizio e capilettera figurati xilografi-
ci. Ampie gore d’acqua ed esemplare arrossato, con alcune
carte un po’ allentate. Legatura coeva in piena pergamena
floscia con titoli manoscritti al dorso; un poco lisa.
Prima e unica edizione, assai rara. Cicognini, accademico intronato,
fu autore drammatico e librettista. Questa commedia in cinque atti
in prosa fu scritta nel 1623 e rappresentata il 6 febbraio di quello stes-
so anno a Firenze in onore del Principe di Condé dagli Accademici
Incostanti con musiche di Filippo Vitali. Di particolare interesse, ol-
tre gli Avvertimenti per la coreografia, la lettera a’ Cortesi Lettori in
cui illustra la propria concezione di Commedia e Tragedia e i crite-
ri seguiti nella composizione dell’opera. Cfr. Allacci 355; Cairo-
Quilici 1794;
Giunti tipografi
I, 183; manca a Clubb, Piantanida,
Regenstein, Soleinne.
€ 400
973.
Cecchini Pier Maria
Brevi discorsi intorno alle comedie, comedianti et spettatori.
Dove si comprende quali rappresentazioni si possino ascoltare
et permettere.
In Venetia: Appresso Antonio Pinelli, 1621.
In-4° (mm 195x140). Pagine [4], 26, 1 carta bianca.
Marca dello stampatore incisa in legno al frontespizio,
capilettera, testatine e finalini xilografici. Lieve gora
d’acqua marginale ma ottima copia. Brossura moder-
na in carta marmorizzata. Timbro con stemma non
identificato al frontespizio.
Terza edizione (dopo quella di Vicenza nel 1614 e di Napoli
nel 1616) di questo importantissimo trattato in difesa dei co-
mici e della onorabilità e liceità della loro professione, che
seppur breve fornisce preziose informazioni sulla Commedia
dell’Arte. Pier Maria Cecchini, in arte Frittellino, fu uno dei
più eminenti attori di professione del suo tempo insieme alla
moglie Orsola (Flaminia); l’Imperatore Mattia come segno
di apprezzamento gli conferì, in occasione di una sua tour-
née a Vienna nel 1614, la patente di nobiltà di quattro quarti,
che egli farà pubblicare in fine alle edizioni di questi suoi
Brevi discorsi
. Cecchini appartenne insieme a Giovan Battista
Andreini e Niccolò Barbieri a quella che è stata definita la ter-
za generazione della Commedia dell’Arte, «impegnata a tra-
sformare in conquiste
consolidate e regolari
gli eccezionali successi
dei predecessori, a ri-
vendicare per la profes-
sione teatrale non più
soltanto un posto fra
le arti, ma una stabile
funzione nella vita della
città» (Taviani in
DBI
,
ad vocem
) e la strenua
difesa della professione
del comico avvenne an-
che e soprattutto attra-
verso la letteratura e le
opere erudite. Cfr. Rasi
I, 626 e segg.; manca a
Piantanida.
€ 500




