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GONNELLI

CASA D’ASTE

262

ASTA 19: LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI. FIRENZE 7-8 APRILE 2016

718.

Bottero Alessandro

Lettera autografa firmata inviata al compositore Antonio Cagnoni.

Montevideo, Teatro Solis, agosto 1873.

Manoscritto a inchiostro nero su carta intestata del basso. 1 bifolio, scritte 3 pagine. Angolo inferiore

mancante con insignificante perdita di testo. Dimensioni: 210x130 mm. SI AGGIUNGE:

Un antico ritaglio di

giornale con l’articolo “Quattro parole di A. Ghislanzoni sulla vita del buffo Bottero”.

Non datato.

Grande interprete del repertorio rossiniano, Bottero fu uno dei migliori bassi dell’800 italiano. «Finora rappresentai 8

opere fra le quali 4 delle tue. Michele, Bucefalo, Claudia e Martin. Otto successi e quattro trionfi». Il cantante racconta

dei bis concessi dalle altre interpreti (Biancolini e Piccioli) e prega di informare gli editori Giudici e Strada dello

«strepitoso successo di Claudia […]. Dopo tutti questi trionfi mettono sul manifesto musica dell’immortale Maestro

Cagnoni […]».

€ 60

717.

Boccabadati Luigia

Lettera autografa firmata inviata a Giovanni Ricordi.

Torino, 31 dicembre 1849.

Manoscritto a inchiostro seppia. 1 bifolio, scritte 2 pagine. Nome del destinatario autografo e timbro in

ceralacca al

verso

della seconda carta. Dimensioni: 200x130 mm.

Grandissima interprete di Rossini e Donizetti (per lei quest’ultimo creò molti ruoli nelle sue opere), Luigia Boccabadati

(1800-1850) fu acclamatissima in tutta Europa. Anche le sue figlie, Augusta e Virginia, furono soprani. La lettera è a

proposito dell’opera

Piero de Medici

di Giulio Roberti messa in scena a Torino con nel cast anche la figlia Virginia. La

soprano suggerisce all’editore di «porre l’opera nel suo archivio, per poi farla eseguire nei vari teatri d’Italia, sicuro

di poter ottenere bellissimi successi […]». Gradirebbe vedere l’opera «stampata, vi sono dei pezzi di effetto magico

ed i dilettanti di Torino desiderano vederla sui loro cembali». Roberti, che in seguito verrà incaricato dal Comune di

Firenze di organizzare l’insegnamento di canto corale nelle scuole della città, potrebbe occuparsi della riduzione per

pianoforte.

€ 60

719.

Cotogni Antonio (Toto)

Lettera autografa firmata inviata a [Ulisse] Donzelli.

Datata 20 maggio 1878, Londra.

Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 2 pagine. Dimensioni: 178x110 mm.

«Stupenda e mi sta a pennello la tua bella composizione Stornello a me gentilmente dedicata [...]. La metterò nel mio

repertorio [...]». Si tratta dello Stornello Lei sola! Pubblicato da Lucca nel 1878. Cotogni fu un baritono molto celebre,

apprezzatissimo da Verdi e Rossini. Cantò in oltre 150 opere, da Mozart a Mascagni. Ebbe un tale successo da essere

considerato “l’artista perfetto”.

€ 180

720.

D’Angeri Anna

Lettera autografa firmata inviata al compositore [Amilcare

Ponchielli?].

Trieste, 2 maggio 1881.

Manoscritto a inchiostro nero. 1 bifolio, scritte 2

pagine. Dimensioni: 180x110 mm.

Scelta da Verdi per un

Don Carlos

scaligero, Anna

D’Angeri fu prima interprete di opere di Massenet,

Gomez, Ponchielli. Alla fine del 1881 sposò Vittorio

Salem, uno dei proprietari del politeama Rossetti di

Trieste. Dopo quella data si ritirò dalle scene, rifiutando

anche la proposta di Verdi di essere la prima interprete

di Desdemona in

Otello

. Richiede al Maestro una sua

fotografia e lo informa del suo matrimonio alla fine di

agosto.

€ 50