15. Pascal Paoli (1725-1807). - Général de la nation corse. - Lettre signée (au comte Antonio Rivarola selon Perelli), - Corte, le 12 mai 1768.
Estimation :
1200 / 1400
Adjudication :
1 900 €
Description
2 p. in-4°.
Il transmet 120 petits billets pour les « gondole margaritine » qui cette année vont pêcher le corail en Sardaigne. Il fait état de problèmes liés à des prises de corsaires, dont certains sont des particuliers. Il ne saisit pas quelle politique mènent les Toscans et les Sardes…
Stimatissimo amico,
Ho ricevuta la vostra lettera del 20 aprile. Mando alla signora monaca 120 bigliettini di salvaguardia per le gondole margaritine, che quest’anno vanno a pescare i coralli in Sardegna. Il signor vicere di Sardegna mi ha fatto riclamo per certi pezzi di mercanzia che dice appartenenti a suditi di sua maestà Sarda, predati sopra le feluche di Lerici. Con noi par che non si voglia menar buono quel che è autorizzato e dal diritto della guerra e dalla costumanza di tutte le nazioni. Roba caricata in un porto nemico e sopra bastimento nemico non si sarebbe riclamata che alli poveri corsi ! Pure in quest’occasione ancora avrei fatto spiccare la deferenza di questo governo, se il corsaro fosse stato a conto pubblico, come feci per le coralline predate dal felucone che feci rendere, sebbene fosse una presa otto mila lire e che per ogni verso era legittima.
Il corsaro che ha fatto questa presa è stato armato da particolari ; non posso pregiudicarli di quel che loro si può spettare di giustizia e nemeno converrebbe perché disanimerebbe gli altri dall’armare in corso, come si vorrebbe che facessero per render più sensibile la guerra alli nostri nemici che tirano ogni loro sussistenza dalla navigazione. Spiacemi non potervi dare altra risposta. In questo assunto essendo essa in sostanza quella che s’è data al vicere di Sardegna, ed al governo del Gran ducato che tutti sembra che cospirino a svogliarci dal mare ? Non capisco con qual politica lo facciano li toscani ed i sardi ? Le notizie correnti le saprete forse meglio di me.… Non sto bene di salute.
Il transmet 120 petits billets pour les « gondole margaritine » qui cette année vont pêcher le corail en Sardaigne. Il fait état de problèmes liés à des prises de corsaires, dont certains sont des particuliers. Il ne saisit pas quelle politique mènent les Toscans et les Sardes…
Stimatissimo amico,
Ho ricevuta la vostra lettera del 20 aprile. Mando alla signora monaca 120 bigliettini di salvaguardia per le gondole margaritine, che quest’anno vanno a pescare i coralli in Sardegna. Il signor vicere di Sardegna mi ha fatto riclamo per certi pezzi di mercanzia che dice appartenenti a suditi di sua maestà Sarda, predati sopra le feluche di Lerici. Con noi par che non si voglia menar buono quel che è autorizzato e dal diritto della guerra e dalla costumanza di tutte le nazioni. Roba caricata in un porto nemico e sopra bastimento nemico non si sarebbe riclamata che alli poveri corsi ! Pure in quest’occasione ancora avrei fatto spiccare la deferenza di questo governo, se il corsaro fosse stato a conto pubblico, come feci per le coralline predate dal felucone che feci rendere, sebbene fosse una presa otto mila lire e che per ogni verso era legittima.
Il corsaro che ha fatto questa presa è stato armato da particolari ; non posso pregiudicarli di quel che loro si può spettare di giustizia e nemeno converrebbe perché disanimerebbe gli altri dall’armare in corso, come si vorrebbe che facessero per render più sensibile la guerra alli nostri nemici che tirano ogni loro sussistenza dalla navigazione. Spiacemi non potervi dare altra risposta. In questo assunto essendo essa in sostanza quella che s’è data al vicere di Sardegna, ed al governo del Gran ducato che tutti sembra che cospirino a svogliarci dal mare ? Non capisco con qual politica lo facciano li toscani ed i sardi ? Le notizie correnti le saprete forse meglio di me.… Non sto bene di salute.
