Lot n° 368

Autori italiani, tedeschi e fiamminghi dal XVI al XIX secolo, I fogli di studio di Benvenuto Disertori: duecento incisioni dagli archivi dell'artista gran parte nella tiratura della Calcografia Nazionale.

Estimation : 1800 - 3600
Description
Acquaforte/bulino. Dimensioni varie. La predilezione per la grafica si manifesta a pieno in Disertori dopo un viaggio fra Toscana e Umbria, durante il quale soprattutto l'impatto con Perugia e con la dimensione medievale si rivela decisivo nell'individuare questa sua vocazione, prevalente negli anni centrali della sua attività, spaziando dalla xilografia all'acquaforte, al bulino e alla punta-secca. Disertori si applicò con grande impegno su altri due fronti che resteranno sempre paralleli al versante figurativo, cioè la musicologia e l'attività di studioso. Lo studio gli consente di applicarsi sia alla musica che alla grafica e si concretizza in una serie di articoli apparsi sulle pagine di "Emporium" tra il 1922 e il 1927: da segnalare la sua analisi per epoche e generi del patrimonio dell'allora Regia Calcografia di Roma; questa stessa indagine sulle collezioni dell'istituto romano lo conduce, tra il 1927 e il 1932, a fornire aggiunte e integrazioni al celebre repertorio di Adam Bartsch che pubblica sulla rivista fiorentina "La Bibliofilia", e che gli valse i complimenti, tra gli altri, di Focillon, Berenson, Lemoisne. I fogli incisi presenti in questo insieme sono stati raccolti da Benvenuto Disertori nell'ambito di quell'esperienza. (193)
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