Lot n° 260

ll lamento del Duca de Arcos. Nel quale si contiene un ristretto di tutte le cose occorse dalla sua partenza, che fè da Spagna, sino al presente giorno del suo ritorno. (Al colophon:) Palazzo li 5 Febraro 1648.

Estimation : 400 - 800
Description
In-8° piccolo (mm 138x97). Carte: [4]. Mezza tela moderna. [SI AGGIUNGE:] Tobbia Granatezza Agostino, Il Duca d'Arco discacciato, Oda In Dialoghi... In Napoli, s.e., 1648 (Al colophon:) li 16 febrario 1648. In-8° piccolo (mm 136x99). Carte: [8]. Frontespizio entro cornice tipografica. Margine inferiore un po' corto. Mezza tela moderna. Sono presenti in entrambi i volumi appunti manoscritti di Tammaro De Marinis. (2) Rarissima coppia di pubblicazioni dedicate a Rodrigo Ponce de León y Álvarez de Toledo duca d'Arcos (1602-1658), nobile spagnolo viceré di Napoli nel turbolento biennio 1646-1648, segnato dalla rivolta capeggiata da Masaniello e dalla proclamazione della Repubblica napoletana, durante la quale i rivoltosi lo obbligarono a ritirarsi a Castel dell'Ovo mettendo una taglia sulla sua testa. Incapace di contenere i tumulti, presentò la sua rinuncia al vice regno e lasciò Napoli il 26 gennaio del 1648. Entrambe le pubblicazioni recano al verso dell'ultima carta un avviso a stampa sottoscritto dal segretario Fabbrani affinché l'opera non venga ristampata per almeno un mese. Tobbia Granatezza dedica la sua opera al Duca di Guisa.
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