GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES ANCIENS et MODERNES – INCUNABLES - AUTOGRAPHES et MANUSCRITS – VENTES DU MERCREDI 8 OCTOBRE 2025. A 10h00 ET 14H00 Gonnelli Casa d’Aste. Via Fra' Giovanni Angelico 49. 50121 FIRENZE - Nous sommes à votre disposition pour l'envoi de photos et vidéos des lots qui vous intéressent: écrivez un mail à en-chères@gonnelli.it pour vos demandes Il est possible de participer avec une offre écrite, par téléphone Tel : + 39 055 268279 / + 39 055 216835 – Site : www.gonnelli.it – E-Mail : aste@gonnelli.it - VOUS pouvez ENCHÉRIR - En LIVE, sur la plateformes Avec INSCRIPTION

Mercredi 8 octobre 2025

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Lot n° 222
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LeWitt Sol [pseud. di LeWitt Solomon], Brick Wall. New York: Tanglewood press, 1977.

Estimation : 300 - 600
Description
In-4° (mm 259x223). [1] carta di frontespizio e 15 carte di tavole in bianco e nero, stampate fronte-retro a piena pagina. Esemplare internamente staccato, altrimenti ottima conservazione. Brossura originale con titoli in nero al piatto e al dorso, con strappetti e mancanze. SI AGGIUNGE: Id., Squares with sides and corners torn off. New York: John Weber Gallery, 1977. (2) Considerato una delle figure fondamentali del Minimalismo e pioniere dell'Arte Concettuale, Sol LeWitt ha radicalmente trasformato il concetto stesso di opera d'arte, ridefinendone le modalità di produzione, la materialità e l'autorialità. A partire dalla fine degli anni Sessanta, raggiunge fama internazionale con i suoi iconici Wall Drawings e le sue "strutture", termine con cui designava le sue opere scultoree. Nella sua pratica artistica, LeWitt afferma il primato assoluto dell'idea sull'oggetto: l'opera nasce da una progettazione mentale rigorosa, da un sistema di istruzioni che può essere eseguito da chiunque, senza che l'intervento manuale dell'artista risulti necessario. In questo processo, l'unicità, l'irripetibilità e la maestria tecnica cedono il passo alla serialità, alla ripetizione e alla progressione. Le sue strutture - essenziali forme geometriche, spesso reticolari - e i suoi wall drawings realizzati con linee, colori, moduli e istruzioni, instaurano un dialogo costante con l'architettura e lo spazio che le accoglie. La sua arte si fonda su intervalli misurati, rapporti geometrici rigorosi e un linguaggio visivo potenzialmente infinito, capace di reinventarsi pur nella coerenza del sistema.
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