Lot n° 470

Bruni Domenico, Difese delle donne, nella quale si contengano le difese loro, dalle calumnie dategli per gli scrittori, & insieme le lodi di quelle. In Firenze: [Eredi di Bernardo Giunta 1.], 1552.

Estimation : 500 - 1000
Description
In-8° (mm 150x92). Carte: 86, [1]. Assente l'ultima carta bianca. Marca editoriale xilografica al frontespizio con una cancellatura di antica mano. Iniziali xilografiche. Macchiette sparse, pallide gore marginali, margine superiore leggermente corto e altri minimi segni del tempo. Mezza pergamena posteriore con piatti marmorizzati con lievi abrasioni, titoli in oro al dorso entro tassello in pelle, sguardie rinnovate con carta in brossura muta verde, tagli spruzzati. (1) Prima edizione di questa significativa opera in difesa delle donne, scritta dal giurista ed ecclesiastico Domenico Bruni da Pistoia. L'opera è dedicata a Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, figura ammirata da molti letterati ma anche oggetto di critiche per il suo ruolo attivo nella gestione del Ducato e delle finanze durante le frequenti assenze del marito. In Difese, Bruni sostiene che la presunta inferiorità intellettuale delle donne non deriva da principi del diritto naturale o divino, ma è frutto di una società profondamente misogina, plasmata da secoli di norme e consuetudini. La prima parte dell'opera raccoglie le accuse rivolte alle donne da parte di scrittori e studiosi, mentre la seconda risponde a tali critiche, offrendo una difesa articolata attraverso esempi di virtù femminile tratti dalla tradizione biblica e dalla storia antica, con figure come Eva e donne dell'antichità greca e romana.
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