Lot n° 481

Cartari Vincenzo, Seconda novissima editione delle imagini de gli dei delli antichi... In Padova: nella stamparia di Pietro Paolo Tozzi, 1626.

Estimation : 100 - 200
Description
In-4° (mm 212x157). Pagine [32], 1-544, [4], 545-589, [3] e [2] carte di tavole ripiegate. Titoli all'occhiello, frontespizio in rosso e nero con illustrazione xilografica, molte illustrazioni grandi in legno nel testo. Nota di possesso manoscritta all'occhiello, margine inferiore del frontespizio rifilato. Lavorini di tarlo nel testo da *1 a B3, gora al centro delle pagine da *2 a A4. Alcune carte con inchiostro debole. Forellino a N4. Strappetto al margine inferiore di 2B6. Alcune carte ingiallite, altre arrossate o brunite, altri trascurabili segni del tempo. Piena pergamena con titoli manoscritti al dorso (difettini). (1) Questa edizione è una ristampa della versione riveduta da Lorenzo Pignoria nel 1615 dell'opera di Vincenzo Cartari, Le Imagini de i Dei de gli Antichi, un compendio dedicato alle divinità greco-romane. Pignoria trasformò l'opera originale orientandola verso una storia dell'idolatria, e vi aggiunse una Seconda Parte incentrata sulle divinità "indiane". In questo trattato, mette a confronto le raffigurazioni di idoli messicani con l'iconografia dell'antico Egitto, includendo anche una serie di figure "giapponesi", tratte dai resoconti dei missionari gesuiti. Un aspetto rilevante del lavoro di Pignoria fu la critica alle illustrazioni presenti nelle edizioni precedenti dell'opera. Per questo motivo commissionò allo xilografo Filippo Ferroverde una nuova serie di incisioni su legno, basate su ricerche archeologiche e reperti reali, abbandonando le rappresentazioni derivate unicamente da fonti testuali.
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