GONNELLI CASA D'ASTE - Florence (Italie). LIVRES ANCIENS et MODERNES – AUTOGRAPHES et MANUSCRITS – VENTES DU JEUDI 9 OCTOBRE 2025. A 10h00 ET 14H00 Gonnelli Casa d’Aste. Via Fra' Giovanni Angelico 49. 50121 FIRENZE - Nous sommes à votre disposition pour l'envoi de photos et vidéos des lots qui vous intéressent: écrivez un mail à en-chères@gonnelli.it pour vos demandes Il est possible de participer avec une offre écrite, par téléphone Tel : + 39 055 268279 / + 39 055 216835 – Site : www.gonnelli.it – E-Mail : aste@gonnelli.it - VOUS pouvez ENCHÉRIR - En LIVE, sur la plateformes Avec INSCRIPTION

Jeudi 9 octobre 2025

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Lot n° 535
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Gori Pietro, I fiori... Milano: Fratelli Treves editori, 1892.

Estimation : 240 - 480
Description
4 volumi in-folio (mm 405x295). Pagine: Primavera [8], 136 e con X tavole cromolitografiche; Autunno [4], 42 e con IX tavole cromolitografiche (assente la tavola III); Estate [4], 42 e X tavole cromolitografiche; Inverno [4], 42 e con X tavole cromolitografiche. Con 39 di 40 bellissime tavole cromolitografiche, ciascuna protetta da velina con didascalia, raffiguranti diverse varietà di fiori (dieci per ogni stagione, tutte numerate). Ogni sezione è introdotta da un proprio frontespizio in rosso e nero (I fiori di primavera, -estate, -autunno, -inverno) con numerazione indipendente. Dopo il frontespizio generale compare una dedica «al più gentile dei fiori», Margherita di Savoia. Fioriture sparse e altri trascurabili segni del tempo. Carte lievemente ingiallite con qualche fioritura pallida, piccolo restauro al margine inferiore della velina della tavola VIII del tomo sui fiori d'inverno. Piena tela rossa rigida editoriale con cornice impressa a secco ai piatti e titoli dorati al dorso. (4) Edizione originale di questo elegante e affascinante volume, concepito dall'editore Treves per celebrare il talento artistico del fiorentino Tito Chelazzi (1834‑1892), che «restrinse la sua arte alla sola rappresentazione della frutta e dei fiori, genere in cui riuscì interessante» e che segnò un'epoca. Nell'ultima sezione, I Fiori dell'Inverno, le tavole non sono opera di Chelazzi, scomparso nel frattempo, ma di Arnaldo Ferraguti. Comanducci, p. 139.
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