Lot n° 274

    Index Librorum prohibitorum... Romae: Ex typographia Reverendae Camerae Apostolicae, 1758. In-4° (mm 280x205). Pagine [12], Xxxix, [1] bianca, 268; 8 (di Appendix). Antiporta calcografica, frontespizio in inchiostro rosso e nero con

Estimation : € 500
Adjudication : 500 €
Description
vignetta incisa in rame alle armi di Benedetto Xiv. Capilettera (uno con graziosa veduta di piazza S. Pietro) e finalini xilografici. Esemplare con ampie gore d’acqua alle carte, un foro marginale acarta L4, un’abrasione con perdita di alcune parole del testo apagina 212. Legatura coeva in piena pergamena con titoli dorati entro tassello al dorso e tagli marmorizzati.  L’indice del 1758, compilato sotto la direzione di Benedetto Xiv, rappresenta una frattura con la precedente politica censoria della Chiesa: sollecitato dal segretario della Congregazione dell’Indice Tommaso Agostino Ricchini, Benedetto Xiv diede avvio auna profonda revisione delle norme che per quasi due secoli ne avevano regolato la redazione; lo stesso papa aveva autorizzato nel 1741 la pubblicazione del Dialogo di Galileo, e per suo volere tutti itesti eliocentrici vengono espunti dall’Indice; se però si toglie il divieto dei Libri omnes docentes mobilitatem Terrae, & immobilitatem Solis, vi si annoverano ancora solo le opere di Copernico e Galileo. L’antiporta calcografica raffigurante un rogo di libri è stata disegnata e incisa da Giovanni Antonio Faldoni. Le ultime 4 carte contengono l’aggiornamento dell’indice fino al 1763: Indicis novissimi librorum prohibitorum senza proprio frontespizio ma con indicato al colophon «Romae: Ex tipographia Episcopali Jacopatii, 1763».
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