Lot n° 442

  Descartes René   Principia philosophiae. Amstelodami: Apud Ludovicum Elzevirium, 1644. In-8° (mm 195x145). Pagine [22], 1 carta bianca, 310. Mancante dell’ultima carta bianca. Marca tipogra ca al frontespizio, capilettera

Estimation : € 3000
Adjudication : Invendu
Description
incisi e moltissime illustrazioni nel testo, anche apiena pagina, il tutto xilogra co. Piccolo forellino di tarlo alle carte iniziali, oriture sparse e usuali bruniture ad alcune carte, più intense in pochi quaderni nali. Legatura coeva in pergamena rigida con titoli impressi in oro al dorso; tagli spruzzati di blu. Minimi difetti. Etichetta di libreria antiquaria al contropiatto anteriore.  Prima edizione; W 1008: «Ces deux parties [Principia e Specimina, Ndr] sont ordinairement réunies en un seul volume, bien que le catal. of c. de 1649 les cite séparément». Cartesio, il padre del pensiero scienti co e loso co moderno, aveva già tentato una prima esposizione sistematica della sua loso anaturale tra il 1630 e il 1633 con un trattato lasciato poi incompleto e successivamente distrutto; nel 1644, con quest’opera, rende pubblica la sua concezione meccanicistica dell’universo, divulgando e argomentando la sua celeberrima teoria dei vortici. Questo lavoro è stato il punto di partenza per tutta la trattatistica successiva in materia di sica, compreso Newton e isuoi Principia (vedi lotto 655). Pmm 129 (aproposito del Discours de la Méthode): «Descartes’s purpose is to nd the simple indestrutible proposition which gives to the universe and thought their order and system. Tree points are made: the truth of trought, when trought is true to itself [...], the inevitable elevation of its partial state in our nite consciousness to its full state in the in nite existence of God, and the ultimate reduction of the Mathematical universe to extension and local movement. From these central proposition in logic, metaphysics and physics came the subsequent inquiries of Locke, Leibniz and Newton; from them stem all modern scienti cand philosophic thought». Cfr. G 118-9; K 3116; N 622; T Ii, 787.
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