Lot n° 619

  Montaigne Michel Eyquem (de)   Les Essais [...]. Edition nouvelle. Exactement corrigée selon le vray exemplaire.. A Paris: Chez Jean Camusat, 1635. In-folio (mm 340x215). Pagine [42], 871, [23] (di 25, manca l’ultima carta bianca).

Estimation : € 800
Adjudication : 1.100,00 €
Description
Ritratto dell’Autore inciso in rame all’antiporta entro elaborata cornice architettonica, frontespizio in inchiostro rosso e nero con vignetta xilogra ca; graziosi capilettera e testatine in xilogra a, fregi tipogra ci nel testo. Esemplare con oriture e bruniture diffuse, strappo acarta Aaa6 senza perdita di testo, piccolissimo foro di tarlo nella seconda parte del volume che occasionalmente sora una lettera. Legatura alle armi  tardo-seicentesca in pieno vitello nocciola con titoli impressi in oro al dorso e comparti con decorazione centrale incorniciata da duplice letto. Stemma non identi cato (scudo attraversato da una fascia accompagnata da tre crescenti montanti posti in palo,  due in capo ed uno in punta) al centro dei piatti inquadrato da cornice di duplice letto. Rotture alla cerniera anteriore. Ex-libris al contropiatto anteriore.  Seconda uscita di questa importante versione degli Essais, dello stesso anno della prima acura di Du Bray e Rocolet (S -M 25). Si tratta dell’ultima, importante  edizione supervisionata da Marie de Gournay, che nella sua prefazione dedica l’opera al Cardinale Richelieu; la prima versione curata della de Gournay era stata stampata nel 1595, accompagnata da una prefazione che era poi mancata nelle edizioni intermedie  no aquella di Parigi del 1617; questa nuova e de nitiva versione è preferita da alcuni biblio li persino alla prima «à cause des pièces qui ysont jointes, et parce qu’elle donne la traduction des citations» (Biii, 1837); Tviii, 428: «Édition très importante [...]. C’est, après celle de 1595, la meilleure édition ancienne de Montaigne»; S -M 25: «In many places the text of this edition returns to the correct readings of no. 7A: 1595, where intervening editions have departed from it, and Mlle de Gournay in her preface stresses that the correct text of the Essais is to be found in ‘les seules impressions de l’Angelier depuis la mort de l’Autheur’». L’edizione è inoltre arricchita da una bella antiporta con il ritratto dell’Autore che verrà frequentemente ripresa (in maniera più omeno fedele) nelle edizioni successive, e nella quale si registra per la prima volta la comparsa della bilancia e del motto Que scais je?; inoltre, l’antiporta della versione cui appartiene la nostra copia differisce da quella della prima uscita per l’aggiunta di due stemmi nei basamenti della cornice architettonica, oltre ovviamente che per l’indirizzo dello stampatore (Hiii, n. 25).
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