Lot n° 168

[MANUSCRIPT]. CORAZZI, Ercole. Euclide Restituto Sei Primi Libri del R.mo Padre Abbate D. Ercole Corazzi Monaco Ollivetano, Publico Lettore dell'Analisi e Professore delle Scienze Matematiche nell'Università di Torino.[Torino] 1721.

Estimation : Start Price 2 500 €
Description
Manuscript vol. 4to, mm. 220x165; Contemporary full calf binding, gilded tilte on the spine; pp. 6 nn., with dedication, Pictorial Frontispiece, Titlepage, 247. Dedication on the first leaf “Ad usum Polloni 1721”, al recto la scritta “Da mihi ubi consistam, Terramque movebo”, curious allegorical depiction in frontispiece with Archimedes trying to lift the world, Title page with the title within baroque frame, numerous geometric figures in the text. Cursive handwriting clear, easy to read, brown ink.

INTERESSANTE MANOSCRITTO INEDITO DI MATEMATICA. Sono qui raccolte le lezioni di geometria del bolognese Ercole Corazzi, chiamato a Torino come lettore di matematica presso l'Università, intorno al 1720. Il titolo dell’opera richiama il testo omonimo di Vitale Giordano, ma l’impianto generale e l’esposizione degli argomenti sono originali e certamente destinati, come la dedica sul primo foglio conferma, all’insegnamento degli elementi di Euclide: particolarmente interessanti sono perciò le molte “Annotazioni” che costellano il testo e che rappresentano le riflessioni dell’Autore sui diversi argomenti affrontati, che vengono presentati in maniera più complessa e spiegati nuovamente con altri ragionamenti. Questa peculiarità appare molto suggestiva, soprattutto se si tiene conto che, come nota Fantuzzi, Corazzi era stato chiamato a Torino dal sovrano Vittorio Amedeo come “uno di quei pochi che aveva cominciato ad associare alla filosofia le matematiche ed a ridurre a grand’uso nelle cose filosofiche la scienza dell’algebra.” Riccardi cita diverse opere del Codazzi pubblicate a Bologna e poi a Torino nel suo breve periodo di insegnamento: non compare fra queste nessuno studio dedicato specificamente alla geometria.
Cfr. Fantuzzi; Notizie degli scrittori Bolognesi, Bologna, 1783, T. III, p. 204-5; Riccardi, I, 372-73; Vallauri, St. Univ. degli Studi in Piemonte, III, p. 11.

Nice and fresh specimen.
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