Lot n° 842

[TRACTATUS DE VIRTUTIBUS HERBARUM]. (Al colophon:) Impressum Venetiis : per Simonem Papiensem dictum Bevilacquam, 14 die decembris 1499.

Estimation : 8000 / 16000
Description
In-4° (mm 198x138). Carte [3] (di 4), CL, [17] (di 18, manca l'ultima bianca). Segnatura : A4 (-A1) ; a-x8 (-x8).
Testo in carattere gotico e tondo (G 120, R 112) su 27 linee.
Una grande iniziale decorata su fondo nero.
Con 150 figure di piante incise in legno a mezza pagina nel testo.
Esemplare scompleto del frontespizio (contenente il solo titolo : Incipit tractatus de virtutibus herbarum) e dell'ultima carta bianca, rifilato nel margine superiore con parziale perdita di alcuni numeri di carta, con arrossature sparse e gore d'acqua marginali in principio e in fine di volume. Legatura moderna in piena pergamena antica con titoli impressi in nero su tassello pergamenaceo applicato al dorso ; conservati gli antichi fogli di guardia.

─ Ex-libris Luigi Carpaneto e Bruno Lusini applicati al contropiatto anteriore. Molte annotazioni di mano cinquecentesca a margine delle figure, con la traduzione in volgare dei nomi delle piante.

─ BIBLIOGRAPHIE :
Seconda rarissima edizione italiana, ricercata al pari della prima ; di rado apparsa nel mercato e ancor più di rado quasi completa come la nostra copia. Questo erbario latino fu pubblicato per la prima volta a Magonza nel 1484 ; si tratta di una compilazione anonima derivata da fonti classiche, arabe e medievali ma venne attribuita al medico spagnolo Arnaldo de Vilanova a partire della prima edizione italiana del 1491 a Vicenza, il primo erbario a stampa edito nel nostro paese.
I legni che ornano il testo di questa nostra edizione sono gli stessi di quella vicentina, e tra le 150 piante raffiguratevi sono presenti l'acorus (IV), il capillus veneris (XXXIX), lo jusquiamius (LXXII), ireos vel Iris (LXXIIII), la mandragora (XCIIII) ecc.
BMC V 524 ; Cleveland Collection 21 ; Essling 1190 ; Goff H-69 ; GW 12278 ; Hain-Copinger 1807 ; Nissen, BBI 2308 ; Mortimer 228 ; Sander 612.
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