Lot n° 847

MANOSCRITTO RELATIVO ALLA STEGANOGRAFIA. Non datato, ma fine XVI-inizio XVII secolo.

Estimation : 500 / 1000
Description
Manoscritto in-4° piccolo (mm 140x100) a inchiostro marrone scuro. Carte 113. Correzioni e cancellature. Testi in latino e caldaico. Legatura in pergamena antica con lacci recuperata da atto notarile.

─ BIBLIOGRAPHIE : Al foglio di guardia sono indicati da due differenti mani i seguenti titoli : «Ars [...] Vineta Omnibus que penitus incognita» -
«Ex Triythemiana Scola [...]» - «Steganographia di Tritemio».
Il documento contiene, almeno in parte, la trascrizione del testo di Johannes Trithemius Steganographia : hoc est, ars per occultam scripturam [...].
Il testo tratta dell'invocazione degli spiriti nelle varie ore propizie del giorno, insieme a tabelle numeriche.
Ciascuna invocazione di Tritemio inizia con il nome dello spirito da invocare e segue con parole all'apparenza astratte che in realtà nascondono un messaggio mirato alla realizzazione della stessa invocazione.
Incipit del nostro manoscritto :
«Ora prima die / Samuel supremus Imperator prime ore diei [...]».
Tritemio (Johannes Heidenberg), abate benedettino di Spannheim e grande occultista, visse a cavallo del XV e XVI secolo.
La sua figura, tra misticismo e magia, lo rende uno dei personaggi più misteriosi della storia.
«Dotto che sapeva di ebraico e di caldaico, di lingue orientali come il tartaro, in contatto con teologi, cabalisti, alchimisti, certamente con il grande Cornelio Agrippa di Nettesheim e forse con Paracelso.
Tritemio maschera le sue rivelazioni sulle scritture segrete con fumisterie negromantiche, inviando messaggi cifrati [...] e poi il destinatario dovrà evocare angeli [...] i quali lo aiuteranno a comprendere il messaggio vero [...]. Il libro [Steganographia] costituisce uno dei primi esempi di serio lavoro crittografico [...]» (da Umberto Eco, Il pendolo di Focault).
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